Bottino magro

Distruggono la casa e scappano con gli ori ma era bigiotteria, ladri sfortunati a Robbio

I proprietari avevano trascorso l'intera giornata fuori, al loro ritorno hanno trovato l'abitazione devastata dai malviventi

Distruggono la casa e scappano con gli ori ma era bigiotteria, ladri sfortunati a Robbio
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Approfittando della mancanza di sistemi di sicurezza, i ladri hanno scavalcato la recinzione esterna e forzato la finestra del bagno riuscendo a entrare indisturbati.

Robbio, tornano a casa e la trovano a soqquadro

Dopo aver trascorso l’intera giornata fuori casa, i due proprietari di un’abitazione di Robbio, in provincia di Pavia, sono rientrati in via Risorgimento intorno alle 20.30 di giovedì 30 agosto 2024. Non appena hanno aperto la porta, si sono ritrovati davanti una scena da incubo: la loro casa era stata devastata dai ladri.

Uno scorcio di via Risorgimento:

La famiglia era uscita ancora alle 8 del mattino. In casa non c'è l'allarme e nella zona nessuna telecamera di sorveglianza, due elementi che hanno certamente facilitato il compito dei malviventi. Approfittando della mancanza di sistemi di sicurezza, i ladri hanno scavalcato la recinzione esterna e forzato la finestra del bagno riuscendo a entrare indisturbati.

Il bottino scarso dei ladri, solo bigiotteria

Una volta dentro, i malintenzionati hanno frugato in ogni angolo della casa alla ricerca di denaro e oggetti di valore, mettendo completamente a soqquadro l’abitazione. Fortunatamente per i proprietari, però, i ladri non sono riusciti a portare via nulla di valore.

Sperando di aver trovato un bel bottino, hanno afferrato una serie di gioielli che, a un’occhiata più attenta, si sono rivelati essere semplicemente bigiotteria di scarso valore. I proprietari, appena rientrati, hanno subito chiamato i Carabinieri che sono intervenuti rapidamente per verificare la dinamica dei fatti.

Nonostante i danni agli infissi e la casa devastata, la famiglia ha tirato un sospiro di sollievo sapendo che non è stato rubato nulla di prezioso. Le indagini sono ancora in corso, ma senza prove concrete sarà complicato identificare i responsabili.

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