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Blue Tongue, confermato contagio in Lombardia: "Nessun allarme, situazione sotto controllo"

Tra le province più colpite Pavia, Lecco, Como, Bergamo, Monza e Brianza. Il virus colpisce i ruminanti, nessun pericolo per l'uomo

Blue Tongue, confermato contagio in Lombardia: "Nessun allarme, situazione sotto controllo"
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Confermato caso di Blue Tongue in Lombardia, ma il consigliere Regionale Zamperini rassicura: "Situazione sotto controllo. Nessun pericolo per l'uomo: carne e i latticini possono essere consumati in assoluta sicurezza".

Blue Tongue, confermato caso in Lombardia

La Blue Tongue, una malattia virale che colpisce i ruminanti, ha fatto la sua comparsa in diverse province lombarde, tra cui quella di Pavia, oltre a Lecco, Como, Bergamo e Monza e Brianza. Nonostante l’allerta, le autorità regionali rassicurano la popolazione: il virus non rappresenta alcun rischio per la salute umana. Non si tratta di una zoonosi, quindi non può essere trasmesso all’uomo, né attraverso il contatto diretto con gli animali infetti né tramite il consumo di carne o latte contaminati.

"Nessun allarme"

In risposta alla diffusione del virus, Giacomo Zamperini, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia, ha dichiarato che la Regione Lombardia ha già attivato tutte le misure necessarie per contenere l’epidemia e supportare gli allevatori.

"Non c'è motivo di allarmarsi, la situazione è sotto controllo", ha affermato, spiegando che la Regione sta monitorando il virus attraverso specifici protocolli sanitari implementati dalle ATS (Agenzie di Tutela della Salute) e dalla struttura regionale.

Tra le misure proposte, Zamperini ha annunciato l’intenzione di presentare una mozione urgente per avviare un piano di vaccinazione gratuito per gli allevatori. Questo intervento si concentrerà inizialmente nelle aree più colpite, come la provincia di Pavia, e includerà anche indennizzi economici per compensare le perdite causate dalla malattia. La vaccinazione, già utilizzata con successo in passato, è considerata uno strumento efficace per arginare la diffusione del virus tra gli animali.

Blue Tongue - Confermato contagio in Lombardia

Virus innocuo per l’uomo

Zamperini ha anche voluto rassicurare i consumatori: la Blue Tongue non influisce sulla qualità organolettica dei prodotti alimentari di origine animale. La carne e i latticini provenienti dagli animali infetti possono essere consumati senza alcun pericolo per la salute umana. La Regione Lombardia, consapevole delle difficoltà che gli allevatori stanno affrontando, ha garantito il suo sostegno, soprattutto durante un periodo delicato come quello della fine dell'alpeggio e della transumanza verso valle.

Cos’è la Blue Tongue

La Blue Tongue, conosciuta in italiano come "lingua blu", è una malattia infettiva che si trasmette tra gli animali attraverso la puntura di insetti vettori. I sintomi più comuni includono febbre, ulcere, emorragie e, nei casi più gravi, cianosi dei tessuti cutanei, da cui deriva il nome della malattia: la lingua dell'animale si gonfia, diventa blu e può sporgere dalla bocca. La malattia è particolarmente pericolosa per gli ovini, con conseguenze potenzialmente fatali, ma non rappresenta alcun rischio per l'uomo.

Focolai in Sardegna

Oltre alla Lombardia, l’epidemia di Blue Tongue ha colpito duramente anche la Sardegna, con numerosi focolai rilevati in diverse province dell’isola. Le aree più colpite includono il Sulcis e il Nuorese, dove si registrano 81 focolai, tra confermati e sospetti. L'Oristanese e la Gallura seguono con numeri significativi, mentre altri casi sospetti sono presenti nel Cagliaritano, Medio Campidano, Ogliastra e Sassarese.

Le autorità regionali, sia in Lombardia che in Sardegna, stanno collaborando attivamente per affrontare l’emergenza e contenere la diffusione del virus, adottando misure tempestive e mirate per limitare i danni agli allevamenti.

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