Crollo provinciale 412 a Torrevecchia Pia: avviati i lavori urgenti per la ricostruzione

Avviati i lavori urgenti per la ricostruzione della Sp412 dopo il crollo avvenuto lo scorso 27 luglio a Torrevecchia Pia. L’obiettivo è quello di concluderli entro l'inizio dell’autunno.

Crollo provinciale 412: avviati i lavori urgenti per la ricostruzione

La Provincia di Pavia, insieme alla Provincia di Lodi e ai Comuni del comprensorio, ha dato il via a un intervento di somma urgenza per la ricostruzione di un attraversamento stradale lungo la S.P. 412, nel comune di Torrevecchia Pia. Il crollo della struttura, verificatosi il 27 luglio scorso, ha bloccato una delle arterie stradali più cruciali della provincia di Pavia ma anche di quella di Lodi, creando disagi significativi per il traffico e mettendo anche a rischio la stagione irrigua.

Un intervento straordinario, quello in somma urgenza, approvato dal Presidente della Provincia di Pavia Giovanni Palli che, in ragione dell’estrema complessità dell’ attraversamento stradale su una delle 20 arterie provinciali più transitate della Lombardia, ove in tempi ordinari circolano oltre 20.000 veicoli al giorno, ha adottato un provvedimento urgente e straordinario che miri a ridurre al minimo i tempi e semplificando al massimo le procedure per contenere i numerosi disagi, diretti sul traffico ed indiretti sul deflusso idrico che annullerebbe 1.500 ettari compromettendo la vitalità e il raccolto di stagione di oltre 500 imprese agricole, derivanti dal cedimento del manufatto sul Cavo Marocco.

Chiusura e percorsi alternativi

In seguito al crollo, la SP ex SS 412 “della Val Tidone” è stata chiusa al traffico 24 ore su 24 in corrispondenza del Km 17+310, come stabilito dall'Ordinanza N. 315 del 29 luglio 2024. I veicoli sono stati deviati su percorsi alternativi, tra cui la SP 2 “Pavia-Melegnano” e la SP ex SS 235 “di Orzinuovi”.

Gli interventi approvati

Il Presidente della Provincia di Pavia, Giovanni Palli, ha quindi approvato il Decreto Presidenziale N° 190 del 7 agosto 2024 per avviare la ricostruzione dell'attraversamento stradale al Km 17+410. L’area interessata, di circa 200 metri quadrati, sarà ripristinata con materiali e tecnologie moderne per garantire una struttura più resistente e duratura. Tra le misure previste:

• Ricostruzione della Volta e Soletta: La struttura crollata, composta da una volta in mattoni e una soletta in calcestruzzo armato, sarà ricostruita con materiali innovativi per migliorarne la sicurezza e la durata.
• Nuovi Manufatti Idraulici: Saranno realizzati nuovi manufatti in calcestruzzo armato per garantire il corretto deflusso delle acque del Cavo Marocco e della Roggia Bolognini, essenziali per evitare ulteriori problemi idraulici.
• Misure di Sicurezza e Segnaletica: Saranno implementate misure di sicurezza stradale e segnaletica durante il periodo dei lavori per facilitare la viabilità alternativa e prevenire incidenti.7
• Interventi Geotecnici e Strutturali: Verranno realizzate opere di consolidamento del terreno e delle strutture circostanti per assicurare la stabilità dell'intera area. Questo include interventi specifici come il rafforzamento delle fondamenta e l'utilizzo di tecnologie di monitoraggio avanzate.

Le tempistiche

I lavori, avviati subito dopo l’incidente, seguono un piano preciso con l’obiettivo di essere conclusi entro l'inizio dell’autunno. La Provincia di Pavia e la Provincia di Lodi stanno lavorando in stretta collaborazione per ridurre i disagi e garantire il rapido ripristino della viabilità e dei servizi.

Il Presidente Giovanni Palli ha espresso la sua gratitudine a tutti coloro che stanno contribuendo all'intervento.

 “Ho deciso, su proposta delle strutture tecniche, di attivare con la massima urgenza e priorità tutte le iniziative possibili per risolvere una delle più importanti criticità negli ultimi anni nella provincia di Pavia. L'intervento presenta diverse sfide, tra cui la delicatezza del periodo di realizzazione, fondamentale per garantire il corretto svolgimento della stagione irrigua, e il difficile reperimento dei materiali necessari per la ricostruzione dell'attraversamento e il ripristino della strada.

Abbiamo iniziato a lavorare già la scorsa settimana e continueremo, senza sosta, fino a quando non sarà ripristinata questa infrastruttura prima dell’inizio dell’autunno al fine di limitare gli importanti disagi viabilistici di tale interruzione. Inoltre, fin dalle prime ore, la preoccupazione nostra e del mondo agricolo è andata alle oltre 500 imprese che, a causa dell’interruzione del deflusso idrico del cavo, avrebbero perso completamente il loro raccolto. Insieme ai consorzi irrigui, che fin da subito si sono attivati per contribuire, tecnicamente ed economicamente, insieme a noi alla risoluzione di tale criticità abbiamo garantito, in tempi record, l’acqua a tutte le imprese agricole.

La pronta risposta e la proficua collaborazione con il Presidente della Provincia di Lodi e i Sindaci dei Comuni coinvolti sono stati elementi decisive per avviare rapidamente i lavori di ricostruzione e per la risoluzione dei problemi di natura viabilistica e di programmazione e fruibilità del servizio di trasporto pubblico locale. Abbiamo tanto lavoro da fare e, come anticipato, per tutto il mese di agosto ho convocato in modo permanente il tavolo di lavoro su tale intervento, ma sento anche la necessità di ringraziare tutti gli enti e i professionisti coinvolti per il loro impegno e la loro professionalità.”

Il Presidente della Provincia di Lodi ha aggiunto: “La cooperazione tra le due province ha facilitato una risposta rapida e coordinata. Continueremo a monitorare la situazione e a garantire che i servizi di trasporto pubblico e la viabilità siano gestiti al meglio durante tutta la durata dei lavori.”

Con l’inizio del nuovo anno scolastico e la ripresa delle attività agricole, le autorità locali sono impegnate a risolvere questa emergenza e a ripristinare al più presto la normale operatività dell’infrastruttura stradale.