Una "buonuscita" di 83mila per Angelo Ciocca non rieletto al Parlamento Europeo
Il regolamento del Parlamento di Strasburgo prevede una "indennità transitoria" per tutti i parlamentari che cessano le loro funzioni
Il pavese Angelo Ciocca non è riuscito a farsi rieleggere al Parlamento Europeo ma riceverà una "buonuscita" di circa 83mila euro: una "indennità transitoria" a cui hanno diritto tutti i parlamentari uscenti.
Parlamento Europeo e "indennità transitoria"
Il Parlamento europeo ha inaugurato ufficialmente la legislatura 2024-2029 con l'insediamento dell'assemblea plenaria a Strasburgo, lunedì 15 luglio 2024. Per i deputati uscenti non rieletti nel voto del 9 giugno, è previsto un sostegno finanziario che varia tra i 50mila e i 250mila euro, sotto forma di un sussidio di disoccupazione chiamato "indennità transitoria". Questo ammortizzatore sociale può durare fino a un massimo di 24 mesi e copre il periodo di transizione tra la fine del mandato e l'eventuale nuovo incarico politico.
La "Buonuscita" di Angelo Ciocca
Tra i beneficiari di questa indennità c'è anche Angelo Ciocca, eurodeputato pavese della Lega, che non è riuscito a farsi rieleggere al Parlamento Europeo. Gli eurodeputati percepiscono 10.377 euro lordi al mese, e Ciocca, avendo svolto servizio a Strasburgo per otto anni, ha diritto a circa 83mila euro di indennità. Un importo che gli verrà pagato mensilmente a meno che non ottenga una nuova carica retribuita in un Comune, una Regione o al Parlamento italiano.
La carriera politica
Ciocca è stato candidato per la Lega alle elezioni europee del 2014 nella circoscrizione Italia Nord-occidentale (Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), ottenendo 22.479 preferenze e risultando il primo dei non eletti. Tuttavia, il 7 luglio 2016, ha preso il posto di Gianluca Buonanno (deceduto a 50 anni in un incidente stradale), diventando parlamentare europeo.
Nel 2019, Ciocca è stato rieletto con 89.752 preferenze, risultando il secondo più votato nella circoscrizione dopo Matteo Salvini. Nel recente voto dell'8 e 9 giugno, si è piazzato quarto con 38.756 preferenze. Avrebbe potuto tornare a Strasburgo se il generale Roberto Vannacci, il più votato, avesse scelto un'altra circoscrizione. Tuttavia, Vannacci ha optato per il Nord Ovest, e i seggi della Lega sono quindi andati a Silvia Sardone (75.081 preferenze) e Isabella Tovaglieri (39.985).