Imprevisti, incidenti e ripartenze: la dura legge delle Legend Cars

Imprevisti, incidenti e ripartenze: la dura legge delle Legend Cars s’impone anche a Misano. Per i piloti della Toscano Racing, Michele Locatelli e Federico Fumagalli, un week-end impegnativo. Il vice-campione d’Italia, toccato più volte in qualifica e in gara, lotta nel traffico; Fede cresce ancora, per lui due 31esimi posti.

Imprevisti, incidenti e ripartenze: la dura legge delle Legend Cars

È la suggestiva e prestigiosa cornice dell’autodromo di Misano Adriatico a fare da cornice al quarto appuntamento con il campionato Legend Cars Italia del 2024, proposto agli appassionati di motorsport nell’ambito dell’FX Weekend del 22/23 giugno 2024 che ha visto scendere in pista anche le categorie FX Pro Series, Supersport Series GT e Lotus Cup Italia.

Misano Racing Weekend: due giornate spettacolari

La due giorni romagnola ha monopolizzato l’attenzione degli appassionati del motorsport più genuino, quello dove il pubblico può stringere la mano ai piloti e chiacchierare simpaticamente con loro fino a pochi minuti prima del via, passeggiare per i box e anche sulla linea del traguardo, emozionarsi per i duelli in pista ed esaltarsi seguendo le performance a ritmo di musica delle bellissime ragazze che strappano applausi con i loro show proprio sotto le tribune.

Legend cars sugli scudi

Come sempre, tra le grandi protagoniste del week-end ci sono le inimitabili monoposto di Legend Cars Italia, vetture dall’aspetto retrò, prive di elettronica, che esaltano l’abilità dei piloti al volante e la loro capacità di mettere a punto gli assetti. Due le gare di Legend Cars (una il sabato pomeriggio, l’altra alla domenica mattina) con la consueta quarantina di piloti a darsi battaglia ogni volta.

Tra questi, come sempre, puntiamo l’attenzione su Michele Locatelli da Bergamo e Fede Casper Chili (alias Federico Fumagalli) da Lomagna (LC), valorosi portacolori della Toscano Racing, la scuderia pavese di Vieri Lombardi. Proprio Vieri si distingue a bordo pista, insieme a tutti i ragazzi della Toscano Marketing, per la ricca produzione di contenuti sotto forma di immagini e video in 4K con i quali i piloti realizzano reels e stories di una qualità inarrivabile.

Per Michele Locatelli un week-end complicato

Non bene il week-end del pilota orobico, vicecampione italiano in carica, che si era presentato in pista forte degli ottimi risultati ottenuti due settimane fa a Varano De’ Melegari.

«Eravamo convinti che le rimonte di quindici giorni orsono, conquistate grazie a modifiche alla vettura effettuate all’ultimo istante, fossero di buon auspicio per Misano e, in effetti, nelle prove libere di venerdì la macchina è andata veramente forte. A sera avevamo il quinto tempo su quaranta e nella nostra faretra ancora qualche freccia da scoccare per completare la messa a punto.

Umore alle stelle, la notte portiamo a termine qualche ulteriore miglioramento, il sabato mattina siamo carichi e pronti a dare il massimo. Iniziano le qualifiche e, ahimè, un contatto con Ferrario mi fa subito andare in testacoda: la macchina si spegne, i commissari mi spingono e, per fortuna, il motore si riavvia. A questo punto entro ai box per fissare il corpo farfallato che, nell’urto, si è spostato: alla fine per le qualifiche mi resta un solo giro, lo eseguo il meglio che posso e sono 12° in griglia di partenza. Non mi affliggo, conosco Misano, c’è modo di recuperare. Rientro ai box, sistemiamo la vettura e ci prepariamo per Gara 1.

È a questo punto, purtroppo, che accade l’imponderabile: probabilmente per un disguido tecnico una ruota inizia a saltellare a ogni curva. La causa? Un ammortizzatore che non funziona più correttamente. Il problema è evidente fin dal giro di allineamento, ma non c’è tempo per chiedere l’aiuto dei meccanici, così resto in pista nonostante tutto. I tempi sono alti perché, a ogni curva, la vettura perde aderenza… Alla fine, taglio il traguardo al 26° posto, raccogliendo comunque qualche punto.

Finalmente, rientro ai box per riparare il guasto. In Gara 2, visto l’infausto esito di Gara 1, parto 26° ma, al secondo giro, grazie a una serie di sorpassi, sono già in dodicesima posizione. A questo punto iniziano a sventolare le bandiere gialle, entra la safety car e il gruppo si ricompatta. Quando la vettura di servizio esce di scena, piazzo subito un altro paio di sorpassi.

Arrivo al tornante nel traffico e la sfortuna che, quando vuole, ci vede benissimo, decide di giocarmi un altro brutto tiro: infatti, vengo nuovamente tamponato, l’auto si spegne e, per poter tornare in pista devo prima far sfilare tutto il gruppo. Sono ultimo, ma riesco ancora una volta a rimontare qualche posizione… Alla fine, esausto, arrivo 23° raccogliendo qualche punto ma perdendo ormai ogni speranza di vittoria del Campionato.

Purtroppo, questo è stato un week-end di svolta, che ci costringe a rivedere i nostri piani: da qui in avanti si ragionerà gara dopo gara, per cercare di conquistare qualche podio e punti, lavorando per mettere a punto l’auto con la maggior accuratezza possibile in vista degli impegni futuri».

Federico Fumagalli sempre meglio

Misano è stata più benevola, invece, con Fede Casper Chili, alias Federico Fumagalli. Lui, partito quest’anno con l’unico obiettivo di accumulare esperienza, sta lentamente scalando la classifica.

«In qualifica l’auto non frenava, così sono rientrato ai box per risolvere il problema. Alla fine, sono riuscito a fare solo tre giri ottenendo l’ultimo tempo, ma mi sono ritrovato penultimo perché Petti è uscito di pista», ha spiegato il pilota. «In Gara 1, non faccio benzina perché voglio essere più leggero degli altri guadagnando velocità. Una scelta che mi dà ragione: metto infatti a segno qualche sorpasso e arrivo 31° su 38 incamerando ottimi punti.

Stesso piazzamento il giorno dopo, in Gara 2, anche se alle 9.30 del mattino fatico a concentrarmi: dopo il via, guadagno posizioni ma i freni si surriscaldano e gli altri mi raggiungono. Alla fine, arrivo in volata con Figliucci, riuscendo a restargli davanti per mezza macchina. Sono contento, perché vedo progressi interessanti».

Un risultato di tutto rispetto per il pilota brianzolo che, week-end dopo week-end, sta prendendo sempre più confidenza con il motorsport. Da Misano è tutto, ora pausa estiva: si torna in pista il 30 agosto a Vallelunga (RM)!

(Agenzia: ToscanoMarketing)