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Digitalizzazione e futuro, il punto visto da Regione Lombardia

Ruggero Invernizzi, consigliere regionale di Forza Italia e sottosegretario con delega Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione, spiega i benefici per i cittadini della trasformazione tecnologica

Digitalizzazione e futuro, il punto visto da Regione Lombardia
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"Ritengo che il miglioramento della qualità e dell'inclusività dei servizi pubblici digitali sia fondamentale per aumentarne l'utilizzo da parte degli utenti, che siano cittadini, imprese o altre pubbliche amministrazioni". Così Ruggero Invernizzi - consigliere regionale di Forza Italia e sottosegretario con delega Controlli, Patrimonio e Digitalizzazione di Regione Lombardia - spiega i benefici che la trasformazione digitale porta ai cittadini.

Digitalizzazione, l'impegno di Regione Lombardia

"Gli sforzi sostenuti negli anni da Regioni, con ingenti risorse, hanno creato un patrimonio di processi, organizzazioni, buone pratiche e linee guida cruciali per il successo delle politiche di ammodernamento della Pubblica Amministrazione.
La trasformazione digitale, protagonista degli obiettivi europei e nazionali del Pnrr, richiede politiche di innovazione di sistema per promuovere e supportare la Pubblica Amministrazione a tutti i livelli, specialmente nei piccoli comuni, nei processi di trasformazione digitale sostenibili e di valore pubblico. Diciamo che il vero focus, sulla trasformazione digitale in Italia, è incentrato principalmente sul progresso digitale della Pubblica Amministrazione attraverso vari progetti come quelli impiegati dalla Regione Lombardia riguardanti la migrazione dei dati in cloud, l’e-health, oppure la semplificazione dei processi.
In coerenza con il Piano Triennale per l'informatica 2024-2026 (Agid) e il Programma Regionale di Sviluppo Sostenibile (Prss) della XII Legislatura, Regione Lombardia sta proseguendo un percorso di innovazione nei procedimenti regionali, individuando eventuali modifiche normative per l'introduzione di tecnologie emergenti".

Ruggero Invernizzi

Esempi concreti di innovazione

"Ecco alcune delle iniziative significative. PagoPA: un percorso collaborativo intrapreso da Regione Lombardia, Regione Veneto e il Dipartimento per la Trasformazione Digitale per sviluppare una piattaforma unica dei pagamenti della PA, semplificando la gestione dei pagamenti pubblici per cittadini e amministrazioni, potenziamento della digitalizzazione amministrativa. Forme innovative di collaborazione con altre PA, standardizzazione tecnologica e utilizzo di protocolli condivisi, Progetto MOR – Misurazione Oneri Regolatori: basato sulla metodologia internazionale Standard Cost Model (SCM), focalizzato sulla misurazione degli oneri gravanti su imprese e cittadini, dando come risultato, in alcuni casi, anche il dimezzamento dei costi per presentare una tipologia di domanda relativa ad un servizio, sicurezza dei dati e dei sistemi. Partecipazione all'avviso dell'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (Acn): con un finanziamento di 1,5 milioni di euro per potenziare i Csirt regionali (Computer Security Incident Response Team), ovvero il team “regionale” di pronto intervento in caso di attacchi cyber. Inizialmente il team opererà solo per le strutture interne, in seguito verrà estesa l’assistenza e supporto agli enti locali. Progetto “Convergenza”: razionalizzazione dei servizi di business su piattaforme evolute come Bandi online, migliorando usabilità, affidabilità e robustezza anche in caso di traffico elevato sulla piattaforma".

I prossimi passi verso la digitalizzazione

"Per i prossimi obiettivi a lungo termine, alcuni esempi su progetti a cui stiamo lavorando ossia IT wallet cittadino/Impresa, ovvero il portafoglio dei documenti e attributi del cittadino/impresa, il quale permetterà di realizzare un unico punto di accesso, certificato, sicuro e smart, che permetta di dialogare con tutte le amministrazioni pubbliche, ovunque ci si trovi, con un’unica identità digitale e IT wallet cittadino/Impresa da correlare all’IT wallet identity nazionale ovvero Regione vuole mettere a fattor comune, soprattutto agli attori nazionali che stanno realizzando l’IT wallet identity, l’accesso ai servizi ed estendere il caso d’uso IT-wallet impresa a una categoria di utenti più ampia comprendendo anche le persone fisiche, affrontando congiuntamente le criticità e gli effetti positivi emersi durante la realizzazione e riunendole, all’atto finale, seguendo il principio del 'once only', secondo il quale i cittadini e le imprese forniscono soltanto una volta i propri dati alle autorità pubbliche e queste ultime possono dialogare tra loro, scambiandosi, su richiesta dell'utente, dati e documenti".

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