Condannato per omicidio colposo dopo incidente mortale: il 24enne viaggiava a 205 km/h
Nel tragico incidente, avvenuto la vigilia di Natale del 2022, perse la vita un 56enne: ferite altre cinque persone, inclusa la moglie della vittima e lo stesso 24enne
Drammatico incidente sulla tangenziale di Casteggio: perse la vita un uomo di 56 anni. A processo per omicidio colposo un 24enne di Casteggio che correva a 205 km/h.
Schianto a 205 km/h
L'incidente avvenuto la vigilia di Natale del 2022 sulla tangenziale Voghera-Casteggio, all’altezza di Montebello, ha avuto gravi conseguenze legali per un giovane di 24 anni di Casteggio. Alla guida di una Bmw, il 24enne ha tamponato una Kia, causando la morte di Giuseppe Marchetti, 56 anni, di Pinarolo Po.
Omicidio colposo
La dinamica dell'incidente, ricostruita dai periti, ha evidenziato che la Bmw viaggiava a una velocità di 205 chilometri orari, ben al di sopra del limite di 90 chilometri orari. Il caso è stato trattato dal giudice Pietro Balduzzi, che ha inflitto al 24enne una pena di due anni e otto mesi per omicidio colposo senza sospensione condizionale, nonostante il giovane avesse chiesto di patteggiare per due anni. La pena dovrà essere scontata, eventualmente con l'affidamento ai servizi sociali. Al 24enne è stata anche sospesa la patente di guida per due anni.
La lettera di scuse
Durante l'udienza, alla quale erano presenti sia l'imputato che la moglie della vittima, il 24enne ha presentato una lettera di scuse alla famiglia di Marchetti. La condanna è stata aggravata dal fatto che il giovane guidava a una velocità eccessiva e con un tasso di alcol nel sangue doppio rispetto al limite consentito.
L'incidente
La notte dell'incidente, il 24enne tornava da un locale dove aveva bevuto due birre. Nello schianto, oltre al 56enne deceduto, sono rimaste ferite altre cinque persone, inclusa la moglie della vittima e lo stesso 24enne. La vettura tamponata dal 24enne colpì il guardrail per poi finire al centro della carreggiata e quindi urtare altre due auto, guidate rispettivamente da una 51enne di Casteggio e da un 21enne di Rivanazzano.
La perizia del consulente della procura, Emanuele Fracasso, ha confermato che la Bmw viaggiava a circa 205 chilometri orari e che il conducente aveva il pedale dell'acceleratore premuto fino in fondo nei cinque secondi precedenti lo schianto. La difesa del 24enne ha giustificato il fatto con un possibile colpo di sonno.
(Foto di copertina: immagine di archivio)