Furti agli anziani agli sportelli Bancomat, 27 colpi accertati: 10 arresti, uno in Lomellina
Numerosi gli espedienti posti in essere dalla gang per eludere le indagini tra i quali anche il continuo cambio delle utenze cellulari
Furto e ricettazione: un'operazione di Carabinieri di Rho ha portato all'arresto di 10 persone, una delle quali fermata in Lomellina. Sono accusati di aver derubati anziani appena dopo i prelievi agli sportelli Bancomat.
Furto e ricettazione: 10 arresti
Nella mattinata del 30 maggio 2024, a Milano, Monza, Mede e Brindisi i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Rho hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano nei confronti di 10 individui sudamericani (8 uomini e 2 donne), ritenuti responsabili di furti aggravati in concorso e ricettazione.
27 furti
Le indagini dei Carabinieri, iniziate nel febbraio 2024, hanno rivelato che il gruppo criminale, con base operativa a Milano, ha pianificato e commesso 27 furti aggravati tra settembre dell'anno precedente e fine maggio, in Lombardia e Piemonte.
Il modus operandi della banda era caratterizzato da diversi elementi:
- Le vittime erano sempre anziani.
- I furti avvenivano sempre in prossimità di sportelli bancomat.
- I membri del gruppo selezionavano le vittime, approfittando della loro età e conseguente vulnerabilità, le circondavano discretamente e, distrattamente, gettavano monete o banconote di piccolo taglio per poi impossessarsi abilmente della somma di denaro appena prelevata.
- La banda ha adottato vari stratagemmi per sfuggire alle indagini, tra cui il continuo cambio di telefoni cellulari, la rotazione dei ruoli tra i membri durante i furti, e l'uso di auto noleggiate attraverso prestanome, senza restituirle al termine dei contratti.
Un arresto in flagranza
In precedenza, il 8 maggio 2024, i Carabinieri avevano arrestato in flagranza tre membri del gruppo e restituito immediatamente i 500 euro rubati a una vittima, un uomo di 79 anni.
In seguito all'esecuzione della misura cautelare, due individui sono stati ristretti presso la Casa Circondariale di Monza, altri 5 presso la Casa Circondariale di Milano San Vittore, uno in Carcere a Vigevano, e l'ultimo presso la Casa di Reclusione di Bollate.