"Battere il mesotelioma" a Broni la presentazione di uno studio innovativo per prevenire la malattia
"La novità assoluta proposta dello studio è rappresentata dall’individuazione precoce di pazienti ad alto rischio attraverso l’analisi del microbiota intestinale"
“Battere il mesotelioma con la prevenzione e la ricerca”, in programma al Teatro Carbonetti per la mattinata di sabato prossimo, 8 giugno 2024, un appuntamento di alto valore scientifico, per presentare uno studio innovativo per prevenire la malattia.
"Battere il mesotelioma con la prevenzione e la ricerca"
Il Teatro Carbonetti di Broni ospiterà sabato prossimo, 8 giugno 2024, il convegno "Battere il mesotelioma con la prevenzione e la ricerca", un appuntamento di grande rilevanza scientifica promosso dal Rotary Club Oltrepò e patrocinato dal Comune di Broni. L'evento, che inizierà alle ore 9:30, sarà l'occasione per presentare uno studio innovativo che coinvolge numerosi enti prestigiosi, tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l'Istituto Nazionale dei Tumori, l'Università di Pavia, gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri, il Policlinico San Matteo di Pavia, l'Ospedale di Alessandria e la Fondazione Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano.
Studio innovativo per prevenire la malattia
Il dottor Quinto Cuzzoni, oncologo e referente del Rotary Oltrepò, ha spiegato la novità assoluta dello studio: l'individuazione precoce di pazienti ad alto rischio di sviluppare il mesotelioma attraverso l'analisi del microbiota intestinale.
"Numerose ricerche recenti hanno evidenziato il ruolo del microbiota nell'insorgenza e progressione del cancro. I dati preliminari suggeriscono che queste alterazioni possano contribuire anche all'evoluzione del mesotelioma," ha dichiarato Cuzzoni. "Individuare precocemente le persone più predisposte consentirebbe di intervenire prima che la malattia si manifesti."
Il convegno
Ad aprire il convegno, il cui inizio è fissato alle ore 9:30, saranno gli interventi istituzionali di Antonio Riviezzi (sindaco di Broni), Luigi Maione (governatore in carica Rotary Club Oltrepo Distretto 2050), Massimiliano Pini (governatore eletto Rotary Club Oltrepo), Lidia Agoni (presidente Rotary Club Oltrepo), Silvio Mingrino (presidente di Avani) e Davide Giorgi (presidente dell’Avis di Broni).
Subito dopo, inizieranno le presentazioni scientifiche con tre interventi di grande rilievo: “Infiammazione e cancro”, a cura del dottor Giovanni Maga (direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche del Cnr); “Il mesotelioma”, a cura dell’oncologa Federica Grosso (direttore dell’Unità Operativa mesotelioma, melanoma, sarcomi dell’Asl di Alessandria); “Possiamo identificare precocemente chi ha un rischio maggiore di sviluppare il mesotelioma?”, a cura della dottoressa Laura Locati (direttore della Struttura Complessa di Oncologia presso gli Istituti Clinici Scientifici Maugeri IRCCS di Pavia e professore associato di Oncologia Medica all'Università di Pavia).
Alle 11:30, una tavola rotonda coinvolgerà relatori del convegno, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni del territorio, favorendo un dialogo aperto sulle sfide e le opportunità nella lotta al mesotelioma.
Sostegno alla ricerca
Il sindaco di Broni, Antonio Riviezzi, ha espresso grande soddisfazione per l'evento:
"Siamo lieti di ospitare questo importante convegno, che affronterà tematiche cruciali per la nostra comunità. Ringrazio il Rotary Oltrepò per l'organizzazione e la promozione dell'evento."
Il vicesindaco e assessore alle politiche sanitarie, Nicola Debernardi, ha aggiunto:
"Come amministrazione comunale, siamo fortemente impegnati nella lotta contro l'amianto e nella prevenzione delle malattie correlate. Siamo felici di sostenere questo progetto di ricerca, a cui verrà donato l'incasso di circa 9mila euro della partita del cuore 'Un calcio al mesotelioma', disputata lo scorso giugno. Puntiamo a ripetere l'iniziativa in estate per continuare a supportare economicamente questo studio innovativo."
Il convegno rappresenta un momento fondamentale per la comunità scientifica e per tutti coloro che sono impegnati nella lotta contro il mesotelioma, sottolineando l'importanza della prevenzione e della ricerca per combattere questa malattia.