I problemi di Pavia: parcheggi, piste ciclabili, impianti sportivi, scuole

Daniele Bonomi, nato nel 1960, anno del boom economico e demografico, è un uomo di vasta cultura, spirito romantico e fantasioso. La sua candidatura a consigliere comunale di Pavia nella lista di centrodestra per il candidato sindaco Alessandro Cantoni, nasce da un percorso di vita ricco e variegato. Bonomi, dopo essersi dedicato al volontariato nella Croce Rossa in gioventù, ha conseguito una doppia laurea in Ingegneria e Scienze Politiche. La sua carriera lo ha visto libero professionista e docente universitario, per poi diventare dirigente scolastico, oggi alla guida del CPIA di Mortara e del comprensivo di Mede.

Ingegner Bonomi, con quale obiettivo si candida come consigliere comunale alle elezioni amministrative di Pavia?

“Condividendo al 100% il programma del sindaco Cantoni, mi propongo come tramite tra i cittadini e l’amministrazione comunale. La mia presenza in consiglio comunale sarà utile per velocizzare i canali di comunicazione e semplificare i rapporti con il Comune cercando di incanalare chi mi sottoporrà le proprie esigenze in modo che possa ottenere le risposte che cerca il prima possibile”.

Quali sono i temi concreti che cercherà di portare avanti in Consiglio?

“Mi concentrerò soprattutto sul problema dei parcheggi molto sentito sia dai residenti che dalle attività commerciali. Servirebbero parcheggi anche per gli scooter, che sarebbero molto utili per alleggerire il traffico gravitante sul centro storico, ma per i quali mancano aree dedicate alla sosta. Inoltre, sarebbe utile rivedere il sistema delle piste ciclabili, che attualmente non sono funzionali e tolgono spazio prezioso ai posti auto. L’obiettivo è creare infrastrutture utili e ben integrate nella città e non proseguire nel solco di quanto fatto fino a oggi, ovvero realizzare piste ciclabili senza seguire criteri razionali, solo per sfruttare i finanziamenti disponibili. D’altra parte, mi piacerebbe riuscire a organizzare un servizio gratuito di noleggio biciclette, come già accade in altre città, che favorirebbe l’ecosostenibilità”.

Lei è uno che pratica sport, come è messa Pavia da questo punto di vista?

“Pavia ha bisogno di riattivare e migliorare le strutture sportive esistenti, come l’ex piscina di Via Folperti. Sarebbe bello, inoltre, rinnovare i parchi del Ticino e della Vernavola riparando o rinnovando le strutture per le attività ginniche all’aperto esistenti, oggi logore e inutilizzabili, agevolando così la pratica dello sport per tutti i cittadini”.

Un altro tema importante è quello delle aree dismesse.

“È chiaro che Pavia affronta diverse sfide, tra cui proprio quella di dare nuova vita alle aree inutilizzate. Un esempio è la Snia, che potrebbe trasformarsi in un vivace polo scolastico. L’idea è di rinnovare questi spazi per costruire scuole moderne e funzionali. Positivo il fatto che il Comune stia lavorando all’ex caserma dei Carabinieri, destinata a diventare sede dell’Istituto Alberghiero Cossa. Analogamente, sarebbe opportuno ristrutturare l’ex Arsenale, per renderlo un luogo adatto a ospitare associazioni, eventi e convegni. Anche qui si potrebbe valutare l’idea di allestirvi un polo scolastico. Un altro progetto importante è il recupero dell’idroscalo, una struttura risalente agli anni Venti del secolo scorso, che potrebbe diventare sito di grande valore per la città. Le iniziative da intraprendere sono numerose e richiedono un approccio pragmatico. Il programma del sindaco Cantoni presenta già delle ottime idee in questo senso, ma è fondamentale che il consiglio comunale includa persone disposte a garantirne l’attuazione.”

Il 4 giugno ci sarà un aperitivo di presentazione, conferma?

“Sì, confermo. Sarò lieto di fornire ulteriori dettagli non appena saranno disponibili.”

Concretezza, idee chiare, voglia di fare: l’8 e il 9 giugno se voti per “Alessandro Cantoni sindaco” , scrivi “Bonomi”.

Messaggio elettorale, committente DANIELE BONOMI - mandatario Ag. IL TOSCANO SAS