Ponte di Ognissanti nel segno delle gite auto-più-bici lungo A58-TEEM

Già da oggi molti utenti parcheggiano fuori dai Caselli e si dirigono in sella verso le oasi vicine all’Autostrada: giardini pensili del terzo Millennio.

Ponte di Ognissanti nel segno delle gite auto-più-bici lungo A58-TEEM
Pubblicato:

Vigilia, Festività e fine settimana lungo consentiranno a tantissimi appassionati della Natura  di scoprire o rivedere i gioielli ambientali di Milanese, Lodigiano e Brianza che risultano fruibili grazie alla rete di mobilità dolce integrata al tracciato della «Direttissima Melegnano-Agrate» percorsa, nei giorni feriali, da oltre 75.000 mezzi. Ecco le cinque mete consigliate da Tangenziale Esterna SpA sia ai clienti fidelizzati con lo sconto del 20% sui pedaggi sia a quelli in transito per la prima volta sull’Arteria allo scopo di pedalare nell’Area Metropolitana.

Ponte di Ognissanti

Il Ponte di Ognissanti nasce sotto il segno delle gite auto-più-bici lungo A58-TEEM e le piste ciclabili connesse perché, già da stamattina, molti utenti parcheggiano, in tutta sicurezza, appena fuori dai Caselli, scaricano le due ruote dal tetto o dall’abitacolo delle auto e si dirigono in sella verso le oasi vicine all’Autostrada. La funzionale rete di mobilità dolce (40 chilometri) che si dirama dai 33 chilometri della «Direttissima Melegnano-Agrate», percorsa, nei giorni feriali, da oltre 75.000 mezzi e raccordata con A1 Milano-Napoli, A35-BreBeMi e A4 Torino-Venezia, permette, del resto, agli utenti di scoprire o rivedere i gioielli ambientali di Milanese, Lodigiano e Brianza.

Cinque mete imperdibili

Il combinato disposto tra previsioni meteo, certo più favorevoli alle escursioni delle bombe d’acqua d’inizio settimana, e tempo libero, nei casi migliori esteso a oggi, domani e a un week-end allungato, autorizza, quindi, a pensare che, nelle prossime ore, tanti appassionati della Natura sceglieranno l’Arteria taglia-file e le ciclabili integrate. Tangenziale Esterna SpA ha deciso, dunque, di consigliare cinque mete sia ai clienti fidelizzati anche attraverso lo sconto del 20% sui pedaggi, peraltro riconosciuto pure nelle Festività, sia a quelli che, durante l’imminente Ponte, transiteranno da esordienti su A58-TEEM allo scopo di pedalare alla volta di riserve e parchi dell’Area Metropolitana.

Il primo itinerario all’insegna del bird-watching parte dai Caselli di Vizzolo Predabissi e Pozzuolo Martesana, dotati, come le altre Uscite (Paullo, Gessate e Pessano con Bornago) del Tracciato azzera-code, di parcheggio, prosegue lungo percorsi ciclopedonali e si conclude presso le ex cave trasformate dalla Concessionaria in oasi.

 

La riqualificazione dei siti utilizzati per rifornire di ghiaia i cantieri dell’Autostrada ha plasmato, d’altra parte, habitat rivelatisi tanto adatti alla riproduzione dell’avifauna acquatica da attrarre sulle sponde dei laghetti non solo centinaia di volatili ma anche decine di aficionados degli avvistamenti «armati» di binocoli e macchine fotografiche.

 

All’interno di questi due santuari del bird-watching blindati dalle recinzioni e tutelati da severissimi divieti di caccia, gli attivisti del WWF e di altre associazioni animaliste (GROL, TILT e Carengione) hanno censito, del resto, specie rare come cigno nero, falco di palude, gruccione, moretta tabaccata, cavaliere d’Italia, mestolone e guardabuoi.

 

La seconda gita fuoriporta suggerita da Tangenziale Esterna SpA agli amanti delle immersioni nella Natura si svolge nel Settore Nord (interconnessione con A4 Torino-Trieste ad Agrate e Caselli di Pessano con Bornago e Gessate) di A58-TEEM e include diverse escursioni in bicicletta nella terra di confine tra Bergamasca, Brianza e Milanese.

 

Valorizzate dalla Concessionaria grazie alla realizzazione del Progetto Speciale Ambientale «Molgora-Villoresi», le zone rurali attorno a Caponago, Cambiago, Pessano con Bornago e Gorgonzola offrono, infatti, a ciclisti e camminatori l’emozione di muoversi per chilometri costeggiando corsi d’acqua, parchi intercomunali e cascine. Il filo conduttore della presenza di uno o più fiumi riguarda pure la terza meta caldeggiata: l’area che da Paullo e Zelo Buon Persico, Comuni lambiti dalla Parte Centrale dell’Autostrada (Casello di Paullo), si snoda lungo la Muzza in direzione Cascina Villambrera, Lago di Muzzano, Villa Pompeiana, Oasi Bosco del Mortone e della Garzaia.

 

Sospesa tra Lodigiano e Milanese, raggiungibile dal Casello di Paullo o dall’Uscita Liscate (A35-BreBeMi) e, ormai, entrata nelle rotte del cicloturismo lombardo sull’onda dei sette chilometri di piste che collegano Comazzo, Merlino e Truccazzano, è, al contrario, la quarta destinazione consigliata: la chiesa bramantesca di San Biagio in Rossate. Il restauro conservativo dell’abbazia finanziato da Tangenziale Esterna SpA con l’obiettivo di sottrarre al degrado un complesso religioso impresso nell’immaginario per la crocea lignea ritenuta miracolosa che custodisce ha donato alle comunità locali un giacimento culturale in grado di attivare un insperato volano di risorse economiche. Ai visitatori dell’edificio di culto si sono aggiunti, difatti, nel corso del 2018 i gruppi interessati ad ammirare le due coppie di cicogne che, calamitate nelle adiacenze dagli interventi ecologici attuati dalla Concessionaria (messa a dimora di piante e bonifica dei canali), hanno nidificato all’ombra della chiesa rinunciando alla migrazione nel Sahara.

Il Segmento Sud di A58-TEEM (raccordo con A1 Milano-Napoli a Melegnano-Cerro al Lambro e Casello di Vizzolo Predabissi) schiude, invece, agli entusiasti delle due ruote la fruizione del territorio, peraltro a vocazione prevalentemente agricola, sfiorato da Lambro e Cavo Marocco e compreso tra i Comuni di Mulazzano, Casalmaiocco e Dresano.

 

Come traguardo della quinta scampagnata selezionata in occasione di Ognissanti può essere privilegiato il «Parco dell’Amicizia» costruito, nell’ambito del PSA «Cavo Marocco-Cologno», da Tangenziale Esterna SpA sul tetto della più lunga galleria di A58-TEEM, portato a tre ettari e dotato di giochi per i bimbi e tavoli attrezzati per i pic-nic.

Il segreto del successo tributato a questo giardino pensile del Terzo Millennio sta nella circostanza che, in virtù di un intervento architettonico spettacolare e con pochi precedenti, un «non luogo» per eccellenza qual è la copertura di un tunnel autostradale è stato trasformato in un polo di aggregazione frequentato sia da residenti sia da turisti.

LEGGI ANCHE: Ondata di maltempo: “Mai vista una cosa del genere in 20 anni”

Seguici sui nostri canali