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SIPsiTO
Psichiatra del San Matteo di Pavia eletta nel direttivo della Società Italiana di Psicologia e Psichiatria dei Trapianti d'Organo
Valentina Martinelli, dal 2004, svolge attività clinica e di ricerca in ambito trapiantologico
Psichiatra presso il San Matteo di Pavia eletta nel direttivo SIPsiTO, la Società Italiana di Psicologia e Psichiatria dei Trapianti d'Organo: si tratta della dottoressa Valentina Martinelli.
Valentina Martinelli eletta nel direttivo SIPsiTO
Valentina Martinelli, consulente psichiatra presso Chirurgia Generale 2 del San Matteo di Pavia, ha ricevuto un importante riconoscimento: è stata eletta nel direttivo della Società Italiana di Psicologia e Psichiatria dei Trapianti d'Organo (Sipsito) per il triennio 2024-2027.
"Opportunità di crescita"
“Questa nomina, resa possibile dalla collaborazione in questi anni di tutti i colleghi dell’equipe multidisciplinare del San Matteo – ha commentato la psichiatra, Valentina Martinelli -, rappresenta un’opportunità di crescita e confronto a livello nazionale sui temi del benessere psicologico e della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari, per accrescere sempre di più la cura della persona in un percorso delicato come quello del trapianto”.
La dottoressa Martinelli, dal 2004, svolge attività clinica e di ricerca in ambito trapiantologico, con particolare attenzione agli aspetti psicologici, psichiatrici, etici e della qualità di vita dei pazienti e dei loro familiari. È referente per tutte le valutazioni psicologico/psichiatriche nell’ambito del programma di trapianto di rene da donatore vivente.
Oltre alla sua competenza nel campo della trapiantologia, Martinelli si distingue per la sua attività di ricerca nell'ambito della comunicazione in ambito sanitario, con un focus particolare sulla relazione medico-paziente, sulla diagnosi e trattamento dei disturbi del comportamento alimentare e sugli aspetti psicologici e psichiatrici dell'obesità.
La sua elezione nel direttivo nazionale della Sipsito testimonia il riconoscimento del suo impegno e della sua competenza nell'ambito della trapiantologia e della salute mentale, e promette di portare contributi significativi alla promozione del benessere psicologico dei pazienti trapiantati e dei loro familiari.
