Festa 1° Maggio a Pavia: al rione Scala musica, street food e dibattiti
Lo slogan scelto per l'occasione è "Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale"
Cgil, Cisl e Uil hanno annunciato il programma per la celebrazione del Primo Maggio 2024, con una varietà di eventi culturali e dibattiti previsti presso il teatro Cesare Volta di piazzale Salvo D'Acquisto, nel rione Scala di Pavia.
Festa 1° Maggio a Pavia
In occasione della festa dei Lavoratori, Cgil, Cisl e Uil di Pavia hanno organizzato una giornata ricca di eventi presso il teatro Cesare Volta di piazzale Salvo D'Acquisto, nel rione Scala, per celebrare il Primo Maggio 2024. Lo slogan scelto per l'occasione è "Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale".
Musica, street food e dibattiti
L'evento, che avrà inizio alle 15 e terminerà alle 23, sarà aperto al pubblico e prevede una serie di iniziative che spaziano dalla musica al dibattito, accompagnate da una selezione di street food per tutti i partecipanti.
Il programma musicale della giornata comprende esibizioni di diversi artisti, tra cui il gruppo Bataquaerch, il duetto Pezzi da 90, Tusco e Dj Ghost, la band Corte dei Miracoli, Di Antonio Carta e i Vibe. Si tratta di un'offerta musicale variegata, che spazia dalle composizioni dei classici cantautori degli anni Settanta a brani più rock e folk legati alle tradizioni popolari.
La scelta del teatro Cesare Volta come location per l'evento non è stata inizialmente scontata. Tuttavia, dopo un confronto tra i rappresentanti sindacali e il sindaco Fabrizio Fracassi, il Comune ha concesso l'utilizzo della struttura per la celebrazione della festa dei Lavoratori.
Oltre alla musica, durante la giornata sono previsti anche interventi e dibattiti su temi cruciali legati al mondo del lavoro, come la sicurezza sul lavoro e la proposta di introdurre un salario minimo orario di 9 euro, promossa dal Partito Democratico per contrastare lo sfruttamento e garantire la dignità dei lavoratori.
La celebrazione del Primo Maggio a Pavia promette quindi di essere un'occasione non solo di festa, ma anche di riflessione e impegno per la difesa dei diritti dei lavoratori e la costruzione di una società più giusta e solidale.
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