Protocollo videoallarme antirapina: telecamere nei negozi in 49 Comuni della provincia di Pavia
I sistemi saranno installati negli esercizi commerciali che vorranno aderire all'iniziativa
La Prefettura di Pavia, in collaborazione con l'Amministrazione Comunale e l'Arma dei Carabinieri, sviluppa un progetto per incrementare la sicurezza del cittadino in tutta la Provincia: vi spieghiamo come si svilupperanno i controlli.
Più controlli sul territorio
L'amministrazione Comunale di Pavia ha elaborato un progetto, sviluppato in collaborazione con la Prefettura e con l'Arma dei Carabinieri, per incrementare la sicurezza pubblica e prevenire eventi di illegalità.
Riuniti a Palazzo Malaspina, hanno stipulato l'accordo, siglato anche dai Sindaci dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa, come: Barbianello e Casanova Lonati - Claudio Cazzola e Stefano Lucato.
I Comuni che vogliono rendersi partecipi del progetto sono 49, l'Amministrazione Comunale di questi difatti ha consentito a promuovere questa nuova organizzazione, la quale vede il cittadino come principale protagonista.
Questi ultimi infatti giocheranno un ruolo fondamentale per il pronto intervento dell'Arma dei Carabinieri, grazie alle segnalazioni del vicinato.
Inserimento di telecamere di videosorveglianza
Il progetto prevede inoltre l'installazione di telecamere di videosorveglianza presso gli esercizi commerciali che vorranno aderire all'iniziativa, ovvero al Protocollo videoallarme antirapina.
Firma dell'accordo
Riunione per definire i dettagli a Palazzo Malaspina
Verranno quindi installati sistemi di allarme antirapina, collegati alla Centrale Operativa delle Forze dell'Ordine per diminuire le tempistiche, potendo quindi intervenire prontamente.
Il progetto verrà presentato e poi valutato dal Ministero dell'Interno, il quale deciderà poi se assegnare il finanziamento nazionale di 19 milioni di euro del 2023.