Incendio doloso nei sotterranei dell'Aula Magna dell'Università di Pavia
E' successo nella notte tra venerdì e sabato: rivelata la presenza di due distinti punti d'innesco
Un principio d'incendio di presunta origine dolosa si è verificato nella sede centrale dell'Università degli Studi di Pavia nella notte tra venerdì 5 e sabato 6 aprile 2024. L'episodio è avvenuto intorno alle 4 del mattino nel sotterraneo dell'Aula Magna, adibito a deposito.
Nessun danno strutturale
L'allarme è stato immediatamente attivato dai rilevatori di fumo dell'impianto antincendio, che hanno fatto scattare una rapida risposta da parte dei tecnici dell'ateneo e dei vigili del fuoco. Fortunatamente, grazie all'intervento tempestivo, le fiamme sono state circoscritte e non si sono registrati danni strutturali significativi.
Origine dolosa?
Tuttavia, l'attenzione si è subito concentrata sull'origine sospetta dell'incendio. Le indagini condotte nella mattinata successiva hanno rivelato la presenza di due distinti punti d'innesco, alimentando i sospetti di un possibile atto doloso. Inoltre, sono state rinvenute due porte forzate.
Area sequestrata
Elementi che hanno sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza dell'edificio e hanno portato all'immediato sequestro degli spazi interessati, per consentire ulteriori accertamenti da parte delle autorità competenti, compresa la polizia scientifica.
Indagini in corso
I locali sotterranei interessati dall'incendio erano utilizzati esclusivamente come magazzino da diversi anni, dopo che erano stati giudicati inadatti per le attività accademiche e studentesche. Tuttavia, questo evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza generale del campus.
Al momento, le indagini sono ancora in corso per individuare i responsabili di questo atto vandalico e per garantire che simili episodi non si ripetano in futuro.
Ha stato Putin!