STRUTTURA CHIUSA

Malnutriti, al freddo e in cattive condizioni igieniche: chiusa casa per anziani a Redavalle

Le immagini rivelano anziani lasciati senza pannoloni, costretti a trascorrere la notte con il pigiama bagnato e sporco, oltre a pasti inadeguati

Malnutriti, al freddo e in cattive condizioni igieniche: chiusa casa per anziani a Redavalle
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Immagini scioccanti arrivano da Redavalle. Qui è stata infatti scoperta una casa alloggio per anziani, situata in via Garibaldi. dove gli ospiti, non autosufficienti, erano tenuti in pessime condizioni igienico sanitarie. La procura di Pavia ha aperto un fascicolo per il reato di maltrattamenti.

Anziani malnutriti e in cattive condizioni igieniche

L'operazione è stata condotta dopo una denuncia da parte di un lavoratore della struttura, un detenuto nel carcere di Pavia, che che sta finendo di scontare gli anni di carcere svolgendo lavori socialmente utili, e che ha documentato con il cellulare i gravi maltrattamenti subiti dagli anziani ospiti.

Il video denuncia

Le immagini rivelano anziani lasciati senza pannoloni, costretti a trascorrere la notte con il pigiama bagnato e sporco, oltre a pasti inadeguati, come fette biscottate annacquate in una tazza di latte. La denuncia, inviata alle autorità competenti e alla trasmissione televisiva "Le Iene", ha scatenato un'indagine che ha portato alla luce una serie di violazioni gravi e inaccettabili delle norme di sicurezza e di cura degli anziani.

Le ispezioni condotte dai Carabinieri, dai Nas e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno rivelato che la struttura, classificata per ospitare solo anziani autosufficienti, ospitava invece undici anziani con patologie gravi come demenza senile e Alzheimer, ben al di sopra del limite consentito di quattro posti. Questo ha posto in evidenza una gestione negligente e irresponsabile della struttura da parte della proprietaria, Liana Fasullo, residente a Lungavilla.

Casa anziani chiusa a Redavalle

Le condizioni all'interno della struttura erano disastrose, con ospiti in cattive condizioni igieniche e sanitarie, mancanza di riscaldamento, presenza di escrementi sui pavimenti e odore di urina diffuso. Anche la struttura stessa presentava gravi carenze, come prese elettriche scoperte, assenza di dispositivi di sollevamento e barriere architettoniche.

Ordinanza di sgombero

Il comune di Redavalle ha quindi emesso un'ordinanza di sgombero della struttura tramite la quale ha dato quindici giorni al gestore per ricollocare gli anziani in strutture idonee tramite i servizi sociali, in accordo con i familiari e gli amministratori di sostegno. Attualmente, nove anziani sono ancora presenti nella struttura, ma i familiari hanno tempo fino al 4 aprile per trovare una sistemazione alternativa.

Casa anziani chiusa a Redavalle
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Simona Fogazzi

E i parenti dove erano?

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