Regione aumenta indennizzi per ritardo treni, si passa dal 10% al 30%: come richiederlo
Il nuovo regolamento sarà in vigore dal prossimo 1° aprile
Regione Lombardia aumenta dal 10% al 30% l'indennizzo ai viaggiatori per i ritardi subiti dai treni: come richiederlo. Il nuovo regolamento sarà in vigore dal 1° aprile 2024.
Aumenta indennizzo per ritardo treni
Regione Lombardia ha annunciato un aumento dell'indennizzo destinato ai viaggiatori dei treni Trenord, passando dal precedente 10% al nuovo 30%. L'incremento, stabilito attraverso una delibera della Giunta regionale su proposta dell'assessore ai Trasporti, Franco Lucente, entrerà in vigore il 1° aprile 2024 e rappresenta una risposta diretta al passaggio dal vecchio 'bonus' alla modalità di rimborso stabilita dall'Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).
La misura dell'indennizzo è stata allineata in base alle percentuali previste dal vecchio bonus: il 30% per gli abbonamenti mensili e ora anche per quelli annuali, che in precedenza beneficiavano solo del 10%. Questo cambiamento è stato adottato per riconoscere e compensare meglio i disagi subiti dai viaggiatori a causa dei ritardi dei treni.
Come viene calcolato
L'indennizzo, come previsto dalla delibera dell'Autorità di Regolazione dei Trasporti, è calcolato sull'andamento mensile di ogni singola direttrice e viene riconosciuto, su richiesta dell'abbonato, quando la somma delle corse soppresse e di quelle che hanno accumulato più di 15 minuti di ritardo, sia pari o superiore al 10% dei treni programmati.
Assumere la delibera entro la fine di marzo consente all'utenza di vedersi riconosciuto un indennizzo pari al 30% già a valere dal mese di gennaio 2024, in continuità di fatto con l'ultimo bonus previsto dal vecchio contratto e riconosciuto a marzo 2024 con riferimento ai parametri del mese di dicembre 2023. Per richiedere l'indennizzo, gli utenti avranno un anno di tempo.
L'affidabilità e le statistiche
Per quanto riguarda l'affidabilità delle tratte i dati evidenziano una situazione preoccupante. Complessivamente, su 42 tratte ferroviarie monitorate nella regione, ben 24 non sono riuscite a raggiungere lo standard minimo richiesto.
La Alessandria-Mortara-Milano, si figura come una delle peggiori tratte lombarde: nel mese di dicembre 2023 ha ottenuto un indice di affidabilità del 9,95%, ben al di sopra del massimo del 5% fissato dalla Regione. Altre tratte, come la Pavia-Torreberetti-Alessandria (10,25%) e la Pavia-Mortara-Vercelli (10,63%), presentano percentuali di affidabilità altrettanto allarmanti. Standard raggiunto invece per la Stradella-Pavia-Milano (3,58%) e per la Voghera-Piacenza (2,93%).
Secondo le statistiche fornite, il 97% dei treni arriva entro i 15 minuti di ritardo, con percentuali dell'82% entro i 5 minuti e dell'88% entro i 7 minuti. I ritardi, inoltre, sono attribuiti principalmente a cause esterne come il maltempo o incidenti sui binari, seguiti da carenze nel materiale rotabile e problemi nella gestione dei treni.
"È utile - sottolinea l'assessore Lucente - evidenziare un dato: i treni sono puntuali entro i 5 minuti di ritardo all'82%, all'88% entro i 7 minuti, al 97% entro i 15 minuti. I ritardi sono imputabili per il 42% a cause esterne, a esempio maltempo, persone sui binari, incidenti in corrispondenza dei passaggi a livello. Poi, per il 24% a carenze nel materiale rotabile, per 14% alla gestione dei treni, per il 7% a mancanza di materiali".
"Con l'aumento dell'indennizzo - conclude l'assessore - ci aspettiamo anche una maggiore attenzione da parte di Trenord al rispetto degli orari e alla puntualità dei treni. Regione Lombardia continuerà a monitorare la situazione e a vigilare sul rispetto dei diritti dei viaggiatori".
Come richiedere l'indennizzo
E' possibile chiedere l'indennizzo secondo le seguenti modalità:
- al sito web di Trenord, tramite apposito form on-line, (accessibile CLICCANDO QUI), con rilascio immediato di relativa ricevuta;
- nelle biglietterie e My-Link Point di Trenord tramite compilazione di apposito modulo cartaceo, con rilascio di relativa ricevuta;
- tramite e-mail, anche con PEC, all'indirizzo di posta certificata rimborsi.trenord@legalmail.it, con rilascio di relativa ricevuta;
- a mezzo posta, anche raccomandata, al seguente indirizzo: Trenord S.r.l. - Ufficio Rimborsi, Piazzale Cadorna 14 - 20123 Milano. Sarà erogato tramite rimborso o voucher.
Nei prossimi giorni, sul sito di Trenord sarà possibile accedere a tutta la documentazione necessaria per la richiesta dell'indennizzo.
Le misure adottate mirano a migliorare la qualità del servizio ferroviario in Lombardia e a incentivare l'utilizzo del treno come mezzo di trasporto sicuro, efficiente e sostenibile, mentre la Regione si impegna a individuare ulteriori misure per semplificare il processo di richiesta di indennizzo a vantaggio degli utenti.