Treni in ritardo: un bonus per risarcire i pendolari, disagi nel Pavese per i passeggeri di 5 linee su 8
La linea Alessandria-Mortara-Milano si conferma da un anno e mezzo come la peggiore di tutta la Lombardia, fa tappa anche a Vigevano
Molti utenti si dichiarano insoddisfatti sottolineando che l'incentivo finanziario non compensa adeguatamente le ore e le giornate perse ad aspettare i treni.
Disagi per i pendolari anche nel Pavese, bonus del 30%
La situazione del trasporto pubblico ferroviario di Trenord in Lombardia è sempre più critica con oltre il 50% delle linee ferroviarie regionali che non ha rispettato gli standard minimi di puntualità lo scorso novembre. Per questo, i pendolari avranno diritto a un bonus del 30% sull'abbonamento per il mese di febbraio 2024.
Ma i problemi non si sono verificati solo a novembre. Anche il mese di gennaio non si sta rivelando semplice per chi viaggia con i treni che hanno subito spesso ritardi e cancellazioni compromettendo il normale svolgimento delle attività quotidiane di tutti. Soltanto ieri, venerdì 19 gennaio, nel Pavese si sono verificati dei ritardi significativi su ben tre tratte.
Alessandria-Mortara-Milano la linea peggiore
Il disagio è particolarmente evidente nella provincia di Pavia. Nel periodo peggiore, quello di novembre, i passeggeri di 5 linee su 8 hanno subito disagi maturando quindi il diritto al bonus di sconto del 30% sull'abbonamento ferroviario per il mese di febbraio. La linea Alessandria-Mortara-Milano, in particolare, si conferma come la peggiore della Lombardia.
Da 19 mesi consecutivi, quella tratta che fa tappa anche ad Abbiategrasso e Vigevano, è al di fuori degli standard di affidabilità. Per questo, i più di 16mila pendolari che sono costretti tutti i giorni dal lavoro o dagli studi a viaggiare su questa linea vivono costantemente nella paura di non fare in tempo ad arrivare a destinazione.
L'assessore Lucente incontrerà i dirigenti di Trenord
Il bonus regionale, che consente uno sconto del 30% sull'abbonamento, è stato proposto come forma di risarcimento per i disagi subiti dai pendolari a causa dei ritardi e delle cancellazioni. Tuttavia, molti utenti si dichiarano insoddisfatti sottolineando che l'incentivo finanziario non compensa adeguatamente le ore e le giornate perse ad aspettare i treni.
La società di trasporto Trenord ha riconosciuto le difficoltà riscontrate a novembre attribuendole non solo a problemi ai convogli, in particolare quelli più datati che presto saranno sostituiti, ma anche a limitazioni infrastrutturali che interessano snodi cruciali della rete ferroviaria.
L'assessore regionale ai Trasporti Franco Lucente ha dichiarato di essere consapevole dei disagi e ha annunciato che la prossima settimana si incontrerà con i dirigenti di Trenord per valutare le cause dei problemi e discutere possibili interventi per migliorare la situazione.