Pubblicato:
Aggiornato:
Nella frazione Casa Cucchi
Casa in fiamme a Cecima: è quella del sindaco Andrea Milanesi
Il rogo è divampato questa mattina, lunedì 15 gennaio 2024, intorno alle 8,30: l'abitazione ha riportato importanti danni, ma non ci sono stati feriti
Momenti di grande paura a Casa Cucchi, frazione di Cecima, piccolo Comune della provincia di Pavia. Nel corso della mattinata di oggi, lunedì 15 gennaio 2024, un incendio è improvvisamente divampato in un'abitazione. Non si è trattato di una casa qualunque, ma bensì quella del sindaco Andrea Milanesi.
Cecima, a fuoco la casa del sindaco Andrea Milanesi
Dalle 8,30 di questa mattina, lunedì 15 gennaio 2024, i vigili del fuoco del comando di Pavia e del distaccamento di Voghera sono intervenuti nella frazione Casa Cucchi di Cecima, Comune di poco più di 200 abitanti sulle colline dell'Oltrepò Pavese, a causa di un incendio che ha interessato buona parte di un'abitazione.
I pompieri sono giunti sul posto con quattro mezzi in tutto: un'autopompa, un'autoscala e due autobotti. Grazie al loro intervento i vigili del fuoco sono riusciti a domare le fiamme che stavano bruciando l'abitazione. Fortunatamente nessuna persona è rimasta coinvolta nel rogo.
Nel luogo dell'incendio sono intervenuti anche i Carabinieri della Stazione di Godiasco, appartenenti alla Compagnia di Voghera. Ad andare a fuoco non è stata una casa qualsiasi, ma bensì l'abitazione di Andrea Milanesi, 43 anni, nonché sindaco di Cecima.
L'abitazione, purtroppo, ha subito notevoli danni ed è stata temporaneamente dichiarata inagibile. Fortunatamente il primo cittadino e la sua famiglia erano già usciti quando le fiamme si sono innescate. A lanciare l'allarme ai vigili del fuoco è stata una vicina di casa che improvvisamente si è accorta della coltre di fumo che si stava elevando dalla casa del sindaco Milanesi.
Un rogo accidentale
Sulle cause che hanno scatenato l'incendio stanno indagando le autorità per fare chiarezza. Dalle prime informazioni che trapelano, tuttavia, pare che a provocare il rogo sia stato un evento accidentale.
Si ipotizza che un cortocircuito nel porticato esterno, adottato come deposito della legna, abbia innescato la scintilla che poi ha generato le fiamme. In breve tempo, poi, il fuoco si è allargato fino a coinvolgere anche l'abitazione del sindaco Milanesi.
