È morto Angelo Stella, lo storico docente dell'Università di Pavia custodiva la casa di Manzoni

Non è stato soltanto un accademico immerso nei libri. La sua vita è stata una sinfonia di interessi variegati che spaziavano dalla letteratura al folklore, dalla pesca d'acqua dolce al calcio.

Addio all'85enne Angelo Stella, si è spento a Pavia

Nella notte tra il 14 e il 15 dicembre, Pavia ha perso uno dei suoi mentori più autorevoli, Angelo Stella. Si tratta di uno studioso che per quattro decenni ha illuminato i corridoi dell'Università pavese. A 85 anni, la sua lunga e fruttuosa vita si è spenta, lasciando dietro di sé un legato indelebile nell'ambito degli studi letterari e linguistici.

Grande conoscitore di Alessandro Manzoni, era diventato il custode della sua casa in Via del Morone 1 a Milano. Il maggio scorso aveva ricevuto la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione del 150° anniversario della scomparsa del padre de "I Promessi Sposi".

La casa del Manzoni a Milano:

Esperto di Alessandro Manzoni

La sua competenza e dedizione hanno trovato un terreno fertile nell'esplorazione della "linea lombarda" approfondendo non solo la lingua ma anche l'anima dello scrittore de "I Promessi Sposi". La sua partecipazione agli Scritti linguistici per i Classici Mondadori e per l’edizione Nazionale del Manzoni ne è un esempio tangibile. In virtù della sua autorevolezza negli studi manzoniani, era divenuto presidente del Centro Studi Casa Manzoni.

Il suo percorso accademico è stato plasmato da grandi menti tra cui spiccava quella di Maria Corti, la sua mentore a Pavia, in un ambiente accademico ricco di eccellenze quali Dante Isella, Cesare Segre e altri luminari della filologia e della linguistica. Laureatosi con una tesi sulla lingua delle lettere di Ludovico Ariosto, ha trascorso un lungo periodo insegnando.

Docente a Pavia e molto altro

Era infatti professore all'Università di Pavia e ha contribuito in modo significativo all'evoluzione della Dialettologia e della Storia della lingua. Ma Angelo Stella non è stato soltanto un accademico immerso nei libri. La sua vita è stata una sinfonia di interessi variegati che spaziavano dalla letteratura al folklore, dalla pesca d'acqua dolce al calcio.

La sua passione per la conoscenza lo ha portato a essere promotore di progetti che hanno contribuito alla valorizzazione del patrimonio culturale e letterario della sua regione finanziando ricerche e sostenendo giovani studiosi. La sua influenza è evidente anche nella conservazione e nella promozione dei manoscritti presso l’Università, una missione che ha abbracciato con impegno costante.