Antonino Cannavacciuolo a Pavia per registrare una puntata di "Cucine da Incubo"
Ieri strade bloccate attorno a via Ferrini per le riprese (e il rilancio) del ristorante "Ca' Bella"
Nella giornata di ieri, domenica 10 dicembre 2023, Antonino Cannavacciuolo è stato avvistato a Pavia: ma cosa ci facevo lo chef stellato in città? In corso la registrazione di una puntata di "Cucine da incubo" che andrà in onda la prossima privamera.
Antonino Cannavacciuolo a Pavia
Ieri, domenica 10 dicembre 2023, strade bloccate a Pavia per la presenza di Antonino Cannavacciuolo, celebre chef tre stelle Michelin, noto per la sua partecipazione a programmi culinari televisivi. Il motivo? Una missione speciale nella decima stagione di "Cucine da Incubo", il reality show dedicato al rilancio di ristoranti in difficoltà.
La location prescelta è il ristorante Cà Bella, che si prepara a ricevere l'attenzione e i consigli esperti di Cannavacciuolo per migliorare la sua situazione. Così ieri, via Ferrini è stata dichiarata off limits per consentire la realizzazione delle riprese. La presenza dello chef ha alimentato la curiosità dei cittadini: già dieci anni fa la città di Pavia aveva ospitato Cannavacciuolo che si era prestato a cucinare alla mensa del fratello di San Mauro.
Il format
Il format di "Cucine da Incubo" si ispira a "Ramsay's Kitchen Nightmares", condotto da Gordon Ramsay. Tuttavia, lo stile di Cannavacciuolo è caratterizzato da un approccio più delicato e costruttivo. La troupe televisiva di Sky ha mantenuto il massimo riserbo su quanto è avvenuto all'interno del ristorante, vietando l'accesso a fotografi e rifiutando interviste ai giornalisti.
Il cuoco di Vico Equense avrà sicuramente analizzato ogni aspetto del ristorante, dall'estetica dei piatti all'organizzazione, dall'igiene alla funzionalità. La sua partecipazione a "Cucine da Incubo" comporta la presentazione di nuove proposte culinarie per il ristoratore che i telespettatori e cittadini potranno scoprire la prossima primavera quando andrà in onda la trasmissione.
Il ristorante Cà Bella, nel frattempo, si è già garantito una buona dose di pubblicità grazie a questo inaspettato spotlight mediatico. Resta da vedere quanto severo sarà stato il giudizio del celebre chef. Una cosa oerò è certa: la trasformazione è in corso e il ristorante pavese si appresta a vivere una nuova vita culinaria sotto la guida di Cannavacciuolo.
Ci vado spesso a pranzo, personale gentilissimo, locale pulito e buona cucina
Ci vado quando posso, mi trovo bene è personale gentile..