STRADELLA

Sub pavese 43enne muore in Liguria durante un'immersione al relitto della petroliera Haven

Nonostante gli sforzi tempestivi dei soccorsi per Giovanni Scalvi non c'è stato nulla da fare

Sub pavese 43enne muore in Liguria durante un'immersione al relitto della petroliera Haven
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Un sub di 43 anni della provincia di Pavia, ha perso la vita nella giornata di domenica durante un'immersione al relitto della petroliera Haven al largo di Arenzano, in provincia di Genova.

Sub muore durante un'immersione

Tragica immersione al relitto della petroliera Haven, al largo di Arenzano, in Liguria, per un sub di 43 anni proveniente da Stradella. Nonostante gli sforzi tempestivi dei soccorsi, tra cui la Capitaneria di Porto, i sommozzatori dei vigili del fuoco e un elicottero della Guardia Costiera, Giovanni Scalvi ha perso la vita. E' successo nella giornata di ieri, domenica 3 dicembre 2023.

L'allarme è stato lanciato dai compagni di immersione dopo che il sub ha incontrato difficoltà durante l'esplorazione del relitto affondato nel 1991. Al momento, le cause esatte della tragedia non sono ancora chiare, si sta cercando di accertare se Scalvi sia stato colto un malore oppure se si sia trattato di un incidente legato all'esplorazione subacquea. Al momento la prima ipotesi sembra la più accreditata.

Affondata nel 1991

Il relitto della petroliera Haven, affondato nel 1991, è un'attrazione per centinaia di sommozzatori ogni anno, essendo il più grande relitto visitabile da subacquei nel Mediterraneo. La nave affondò causando la morte di cinque membri dell'equipaggio e la perdita di migliaia di tonnellate di petrolio, creando un sito unico e affascinante per gli amanti dell'esplorazione subacquea.

Sette vittime dal 2015

Purtroppo, questa non è la prima volta che il relitto della Haven si rivela fatale per gli appassionati di immersioni. Con Giovanni Sclavi salgono infatti a sette le persone decedute dal 2015 ad oggi al largo di Arenzano mentre si trovavano impegnate nella visita del relitto.

Nel luglio del 2018, i soccorritori recuperarono dopo giorni di ricerche il corpo di Ornella Bellagarda, una piemontese di 50 anni, tragicamente scomparsa nelle profondità marine. Pochi mesi prima, nel maggio del 2017, una guida subacquea svizzera di 45 anni, perse la vita durante un'immersione.

Tragico il 2015, con quattro morti che hanno scosso gli appassionati di immersioni. Il 5 aprile di quell'anno è Julien Giller, un sub svizzero di 34 anni, a perdere la vita nelle profondità marine. Il 16 maggio, la stessa sorte tocca a due amici olandesi di 46 e 53 anni. Infine ad ottobre dello stesso anno, un'embolia si rivela fatale per un sub tedesco di 61 anni.

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