BRACCIA INCROCIATE

Nuovo sciopero del trasporto pubblico, il 17 novembre a Pavia bus fermi per 24 ore

Allo stop aderiranno tutte le linee e i servizi di Autoguidovie: previste fasce di garanzia

Nuovo sciopero del trasporto pubblico, il 17 novembre a Pavia bus fermi per 24 ore
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Stop di tutte le linee e i servizi di Autoguidovie Regione Lombardia per uno sciopero di 24 ore indetto per venerdì 17 novembre 2023.

Sciopero bus di 24 ore

Le Segreterie Regionali della Lombardia delle OO.SS. FILT CGIL e UILTRASPORTI e le Segreterie Territoriali di Bologna delle OO.SS. FILT CGIL e UILTRASPORTI hanno aderito allo sciopero nazionale generale di 24 ore proclamato dalle Confederazioni Nazionali CGIL e UIL, ai sensi della Legge 146/90, così come modificata dalla L. 83/2000.

Si evidenzia che sono esentati dall’azione di sciopero tutti i lavoratori in servizio sulle linee in sub affidamento delle Società del Gruppo ATM. Coinvolte nello stop indetto per venerdì 17 novembre 2023 anche tutte le linee e i servizi di Autoguidovie che operano a Pavia e provincia.

Le fasce di garanzia

Saranno garantite le corse in partenza dai capolinea e indicate negli orari pubblicati:

  • dalle ore 5:30 alle ore 08:29
  • dalle ore 15:00 alle ore 17.59

Pertanto, potrebbero NON essere garantite tutte le corse in partenza nella fascia oraria:

  • da inizio servizio alle ore 5:29
  • dalle 08:30 alle 14:59
  • dalle 18:00 a fine servizio

Le motivazioni

Come previsto dalla Regolamentazione di settore in materia di sciopero, si informa che le motivazioni dello sciopero proclamato dalle OO.SS. CGIL e UIL riguarderebbero: cambio proposta legge di bilancio, politiche economiche e sociali, sostegno piattaforme sindacali unitarie presentate, richiesta al Governo e alle istituzioni territoriali di provvedimenti in materia di lavoro, politiche industriali, sicurezza sul lavoro, fisco, previdenza, rivalutazione pensioni, istruzione, sanità.

In occasione dell’ultima azione di sciopero, proclamata anche, ma non solo dalle sopracitate OO.SS. in data 16 settembre 22, la percentuale di adesione registrata nel corso dell’astensione è stata del 46,81%.

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