Si punta una pistola finta alla tempia e la figlia si sente male: ecco com'è andata veramente

Momenti di grande apprensione a Stradella per una ragazzina di 12 anni che si è sentita male in casa dopo aver visto il padre, a seguito di un litigio con la moglie, fingere di suicidarsi puntandosi una pistola giocattolo alla tempia.

(In copertina: immagine di repertorio)

Stradella, 12enne si sente male dopo aver visto il padre fingere di suicidarsi

Grande paura, nel corso del pomeriggio di domenica scorsa, 24 settembre 2023, per una ragazza di 12 anni di Stradella. A confermare quanto accaduto sono i Carabinieri della locale compagnia, intervenuti in un secondo momento per indagare sulla vicenda e ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti.

La situazione, come affermato in apertura, è gradualmente degenerata a seguito del litigio tra due coniugi in casa. Un diverbio acceso tra marito e moglie nel quale sono iniziati a volare anche insulti e parole forti, richiamando l'attenzione della figlia 12enne, preoccupata per quanto stava succedendo.

Ma ecco che ad un certo punto, forse esasperato dalla lite, il padre ha impugnato una pistola giocattolo che teneva in casa e se l'è puntata alla tempia fingendo di spararsi. L'arma, essendo falsa, ovviamente non ha esploso nessun colpo. La 12enne, però, di fronte a quella scena non ha retto: la giovane, infatti, si è sentita subito male perché ha pensato che il padre si stesse per suicidare.

La ragazzina è svenuta. I genitori, vedendola priva di sensi, hanno immediatamente contattato il 118. I soccorritori, appena giunti sul posto, l'hanno trovata sveglia, ma in evidente stato di shock.

Per questo motivo è stata portata al pronto soccorso di Stradella per dei controlli. Anche il padre, a seguito di quanto accaduto, è stato portato al Policlinico San Matteo di Pavia dove è stato sottoposto a una visita psichiatrica.

Come affermato dai carabinieri di Stradella, la 12enne ora sta meglio e ha superato lo scossone subito dopo aver visto la scena del finto suicidio del papà.