La Febbre del Nilo arriva nel Pavese: registrati i primi due casi della malattia
Individuati in un 70enne con sintomi non gravi che non ha avuto bisogno di ricovero e un uomo asintomatico
In provincia di Pavia individuati i primi due casi di Febbre del Nilo: un 70enne con sintomi blandi e un altro uomo del tutto asintomatico.
Primi due casi di West Nile
In provincia di Pavia nel corso degli ultimi giorni sono stati individuati i primi due casi di Febbre del Nilo. In entrambi i casi la malattia, trasmessa dalle zanzare, è stata registrata in due uomini. Nessuno dei due ha avuto bisogno di cure ospedaliere.
Un 70enne con sintomi
Uno dei due casi è stato registrato in un uomo di circa 70 anni residente in provincia. Il soggetto ha manifestato alcuni sintomi tutto sommato piuttosto blandi (tra cui febbre) e non ha avuto bisogno di sottoporsi a cure ospedaliere.
Le sue condizioni cliniche, anzi, sarebbero in via di miglioramento.
Un uomo senza sintomi
L'altro caso di Febbre del Nilo è invece stato individuato in un soggetto che è risultato non avere sintomi di alcun tipo: il virus è stato scovato grazie alle analisi eseguite prima di una donazione di sangue.
L'ospedale San Matteo di Pavia e le strutture sanitarie, in ogni caso, come sempre in estate sono in allerta e tengono attentamente monitorata la situazione.
Per proteggersi e proteggere la comunità, è fondamentale adottare precauzioni appropriate. L'uso di repellenti per zanzare, specialmente durante le ore serali e notturne quando gli insetti sono più attivi, è un passo cruciale per prevenire la puntura delle zanzare infette.
E' bene anche evitare zone con acqua stagnante e procedere con le disinfestazioni del caso.