Prese a pugni in faccia dopo aver risposto al campanello di casa: due sorelle ferite
Fermato l'aggressore che dopo il fatto si è rifugiato in un bar: è un 33enne già in cura al Cps per problemi psichiatrici
Prende a pugni due dorelle dopo aver citofonato a casa loro poi si rifugia in un bar: il 33enne, già in cura per problemi psichiatrici, è stato portato in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio.
Prese a pugni in faccia da uno sconosciuto
Prese a pugni da uno sconosciuto. L'episodio è avvenuto nel pomeriggio di sabato 5 agosto 2023, a Cava Manara: due sorelle, di 55 e 58 anni, hanno aperto la porta di casa e sono state improvvisamente assalite da uno sconosciuto che le ha colpite con dei pugni.
Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine e le squadre mediche. Fortunatamente, le due donne hanno subito solo lievi contusioni al volto e dopo essere state medicate in pronto soccorso, sono state dimesse.
Aggressore individuato
Le autorità competenti, in particolare i carabinieri della compagnia di Pavia, sono riuscite a individuare l'aggressore. Si tratta di un uomo di 33 anni residente nel paese, già sotto cura presso il Centro di Salute Mentale (Cps) a causa di disturbi psichiatrici. Il 33enne, dopo essere stato calmato, è stato trasportato in ospedale dove è stato sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio e poi ricoverato nel reparto di psichiatria per ulteriori valutazioni.
Si è rifugiato in un bar
L'incidente si è verificato in una zona vicino al centro di Cava Manara: l'uomo ha suonato il campanello dell'abitazione delle sorelle. Le donne hanno aperto la porta e l'uomo ha reagito violentemente, colpendole con pugni al volto senza un motivo apparente. Dopo l'attacco, è fuggito a piedi e si è rifugiato in un bar nelle vicinanze.
Ora l'uomo è in osservazione nel reparto di psichiatria del San Matteo, e i medici valuteranno quando e sarà possibile per lui tornare a casa.