Struttura per animali priva di autorizzazioni, sequestrati 19 cani nel Pavese
Gli attivisti di Stop Animal Crimes Italia sono intervenuti dopo aver visto un video in cui sembrava che uno dei cuccioli venisse picchiato
La donna che nel video maltrattava un animale ha dichiarato di aver dato solo un lieve colpo al cane per scoraggiarlo dall'aggredire i cani disabili che stavano mangiando.
L'intervento degli animalisti
Il movimento animalista Stop Animal Crimes Italia è intervenuto di recente in provincia di Pavia in merito a una problematica particolarmente diffusa. Stiamo parlando delle strutture destinate all'accoglienza di cani provenienti da canili che dovrebbero fornire un rifugio e una vita migliore agli animali ma che non sempre sono in regola.
Tutto è iniziato con un video registrato da un vicino di casa della struttura nel quale si vede una donna che sembra percuotere un cane all'interno di un casolare. Esperti del movimento hanno prontamente risposto all'appello dirigendosi sul posto per ottenere una visione chiara della situazione e comprendere le reali condizioni in cui versavano gli animali.
Le due donne responsabili hanno respinto vigorosamente le accuse di maltrattamenti affermando che da oltre un decennio curano amorevolmente i cani. In merito al contenuto del video, la donna ripresa ha fornito la sua versione dei fatti. A detta sua, ha semplicemente dato un lieve colpo al cane per scoraggiarlo dall'aggredire i cani disabili durante il pasto.
Sequestrati 19 cani
Al termine delle indagini condotte, la struttura stessa è stata dichiarata priva delle autorizzazioni necessarie e per questo sono stati posti sotto sequestro 19 cani.
Tuttavia, non sono stati riscontrati segni evidenti di maltrattamento o problematiche igienico-sanitarie. Stop Animal Crimes Italia ha colto comunque l'occasione per denunciare l'emergere di strutture che dovrebbero fornire un ambiente sicuro per gli animali ma finiscono per operare in violazione delle leggi.