Ubriaco picchia la moglie, poi prende la bimba di un anno: "Adesso la butto giù dalla finestra"
L'uomo, un 40enne di origini rumene è stato bloccato con il taser e arrestato
Sono stati attimi di vero panico quelli che si sono vissuti nella serata di sabato 13 maggio 2023, intorno alla mezzanotte a Stradella. I carabinieri hanno arrestato un 40enne di origini rumene che, dopo aver aggredito la moglie, ha anche minacciato di lanciare la figlia di solo un anno dalla finestra.
Maltrattamenti in famiglia: arrestato 40enne
C.M., 40enne rumeno dovrà ora rispondere reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I carabinieri sono intervenuti nell'abitazione della coppia su richiesta di un vicino di casa, allarmato dalle urla che sentiva arrivaree dall'appartamento. I militari una volta arrivati sul posto, hanno trovato in strada la donna che era appena scappata di casa, insieme alle figlie minori di 12 e 14 anni, in quanto il marito convivente, già gravato da precedenti specifici per lesioni e maltrattamenti in famiglia, in stato di ebbrezza alcolica, l'aveva aggredita.
"E' stato aggressivo. Gridava. Mi ha tirato un pugno", dice la donna intervistata dal Tgr Lombardia. Ma la situazione è degenerata quando il 40enne ha visto arrivare i Carabinieri.
Minaccia di lanciare la figlia di un anno dalla finestra
L'uomo, infatti, rimasto all’interno dell’abitazione situata al terzo piano dello stabile, insieme alla figlia più piccola di appena un anno, non appena ha visto i Carabinieri, si è affacciato alla finestra tenendo in braccio la piccola avvolta in una copertina rossa, e ha minacciato di lasciarla cadere.
"Adesso la butto giù!", gridava, come riferito dalla moglie. "Ho avuto paura", continua la donna.
L'arrivo dei Vigili del Fuoco
I militari, quindi, temendo che l’uomo potesse lasciar cadere la piccola, si sono posizionati immediatamente sotto la finestra e hanno tentato di tranquillizzarlo, richiedendo nel frattempo l’intervento dei Vigili del Fuoco di Broni, per accedere all’interno dell’abitazione.
Mentre questi ultimi stavano scardinando la porta, il 40enne ha iniziato a lanciare dalla finestra alcuni vasi di fiori e anche la coperta dov’era avvolta la bambina, per creare allarme e far temere che all’interno della stessa vi fosse anche la piccola.
Appena i militari sono riusciti ad entrare in casa, l’uomo sempre con in braccio la bambina, si è diretto di corsa verso la finestra, minacciando nuovamente di buttarla giù.
Fermato con il taser
Temendo per l'incolumità della stessa, i Carabinieri hanno preso la pistola ad impulsi elettrici taser a loro in dotazione e hanno bloccato il padre riuscendo al contempo a recuperare la piccola prima che cadesse a terra.
L’uomo, a quel punto ha iniziato a colpire con calci e pugni i militari, che a fatica sono riusciti ad ammanettarlo e arrestarlo.
In tutto ciò la bambina, nonostante il gran trambusto che la circondava, è apparsa sorprendentemente serena e tranquilla. Insieme alla mamma è stata trasportata presso il pronto soccorso del San Matteo per accertamenti. Nessuna delle due fortunatamente ha riportato conseguenze: "Bene. Ora stiamo bene", ha concluso.
L’arrestato, al termine delle formalità è stato portato presso la casa circondariale di Pavia, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.