Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (8 - 9 febbraio 2025)
Gli appuntamenti da non perdere per il fine settimana
![Cosa fare a Pavia e provincia: gli eventi del weekend (8 - 9 febbraio 2025)](https://primapavia.it/media/2025/02/FB_IMG_1738133740470-1-420x252.jpg)
Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Pavia e provincia: i nostri consigli per sabato 8 e domenica 9 febbraio 2025.
Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per gli eventi del weekend in Lombardia.
(Foto di copertina: The Old Man, Teatro Mastroianni, San Martino Siccomario)
Cosa fare a Pavia: gli eventi del weekend (8-9 febbraio 2025)
PAVIA. Capuleti e Montecchi
- Dal 7 al 9 febbraio 2025 - Teatro Fraschini
Venerdì 7 e domenica 9 febbraio va in scena l’opera I Capuleti e i Montecchi di Operalombardia. Firma la regia Andrea De Rosa, alla guida dei Pomeriggi Musicali sarà Sebastiano Rolli. Ultima opera in Cartellone, che Vincenzo Bellini scrisse in poco più di un mese, sulla scorta del rifacimento che Felice Romani fece del Romeo e Giulietta di Nicola Vaccai. La rielaborazione del musicista fu particolarmente felice. La nota vicenda del tormentato amore tra i due giovani amanti è diretta da Sebastiano Rolli che, dopo gli studi di Musica da camera e Composizione presso i Conservatori di Parma e Milano, ha intrapreso una brillante carriera dirigendo prestigiosi ensemble in Italia e all’estero. Andrea De Rosa, regista di prosa e opera, ha collaborato con prestigiosi direttori d’orchestra, negli ultimi anni ha lavorato al teatro Mariinsky di San Pietroburgo. B Igliettria: C.so Strada Nuova 136 - Aperta dal lunedì al sabato dalle 17 alle 19. Mercoledì e sabato mattina dalle 11 alle 13. Biglietti online CLICCANDO QUI. Tel. 0382-371214. Prezzi: Da 60 euro (platea e palchi centrali) a 30 euro (posti in balconata non numerati). Sono riconosciute riduzioni, oltre che di legge, anche per le famiglie, le scuole e gli studenti universitari. Tutti i prezzi sono pubblicati sul sito www.teatrofraschini.org.
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PAVIA. Visita teatralizzata alla Basilica di San Teodoro
- Domenica 8 febbraio 2025
Sabato 8 febbraio 2025, avrete l'opportunità di scoprire uno dei gioielli storici della città: la Basilica di San Teodoro. L'evento prevede una visita guidata teatralizzata a due voci, che vi condurrà alla scoperta di Bernardino Lanzani, autore delle celebri vedute di Pavia conservate all'interno della basilica. In collaborazione con Oltre Confine scs onlus, che si avvale di guide abilitate e attori, il percorso vi offrirà un'esperienza coinvolgente e originale, raccontando la genesi degli affreschi che adornano l'edificio storico. L'appuntamento è fissato con due turni di visita: il primo alle 14.00 e il secondo alle 15.30. La durata della visita guidata è di circa un'ora, durante la quale scoprirete non solo la bellezza degli affreschi, ma anche le storie e i segreti che si celano dietro ogni dipinto. Maggiori info e prenotazione CLICCANDO QUI.
PAVIA. Apery.Art: Hyper Heroes
- Fino al 2 febbraio 2025 - Galleria L2ARTE, viale Libertà 2
Nell'ambito del progetto Apery.Art, promosso dalla galleria L2ARTE, dal 25 gennaio al 2 febbraio 2025, saranno ospitate le opere dell’artista Stefano Bressani in una vera e propria mostra personale. Stefano Bressani, la cui tecnica espressiva è unica nel vasto panorama artistico, esporrà le opere del ciclo Hyper Heroes nella galleria L2ARTE di Pavia. Ogni scampolo è per l’artista una pennellata maneggiata con una precisione chirurgica, un'abilità che si manifesta nelle nette campiture che plasmano le figure. Attraverso la sapiente congiuntura dei tessuti su un supporto molto leggero, la bidimensionalità si trasforma in tridimensionalità e la luce danza sulle forme, scolpendole in un gioco di chiaroscuri. Orari: da mercoledì a sabato 11 - 19 / domenica 15.30 - 19. Ingresso libero. Maggiori info CLICCANDO QUI.
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PAVIA. Il Monte di Pietà di Pavia tra Ancien Régime, Rivoluzione e Restaurazione
- Fino all'1 marzo 2025 - Biblioteca Universitaria di Pavia, Salone Teresiano, Strada Nuova 65
La mostra, allestita nel prestigioso Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria di Pavia, promossa e finanziata dalla Fondazione Banca del Monte di Lombardia, è curata da Mario Rizzo, docente di Storia economica presso l’Università di Pavia. Presenta una quarantina di documenti storici di diversa epoca e tipologia, in gran parte provenienti dall’Archivio storico della Fondazione Banca del Monte di Lombardia e dalla Biblioteca Universitaria di Pavia, cui si aggiungono pochi, ma significativi prestiti dall’Archivio di Stato di Pavia, dalla Biblioteca Civica “Carlo Bonetta” e dall’Archivio Storico Civico di Pavia.
Per lo più risalenti al XVIII secolo e ai primi decenni dell’Ottocento, i pezzi esposti testimoniano innanzitutto le vicissitudini del Monte di Pietà nei decenni tra la fine dell’Ancien Régime, l’Età napoleonica e la Restaurazione austriaca, rivelando la complessa e affascinante convivenza tra mutamento e continuità in un’epoca tanto tumultuosa, quanto storicamente rilevante.
Emerge altresì il ruolo cruciale che per secoli l’istituto rivestì a Pavia e nel suo territorio, ulteriormente evidenziato dall’esposizione di alcuni documenti cinque- seicenteschi accanto al citato nucleo centrale sette-ottocentesco: basti pensare ai legami con la cittadinanza, ai rapporti con le istituzioni laiche ed ecclesiastiche, al cospicuo patrimonio immobiliare e fondiario urbano e rurale, al sostegno finanziario fornito sia ai ceti meno abbienti, sia a numerose attività economiche cittadine.
Infine, proprio alla luce di questa plurisecolare centralità del Monte nella vita pavese e del suo profondo radicamento nella società locale, la documentazione esposta (talora non priva di interesse estetico-artistico) rivela aspetti significativi della storia di Pavia in età moderna. La mostra è aperta con il seguente orario: lunedì-venerdì 8.30-18.30; sabato 8.30-13.30.
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PAVIA. Piante Guerriere
- Fino al 2 marzo 2025 - Kosmos - Museo di storia naturale dell'Università di Pavia, Piazza Botta 9
Perché un'orchidea vuole assomigliare a un insetto? Perché una pianta ha imparato a contare?Perch é un magnifico fiore emana un odore di carne putrescente? A questi e a tanti altri curiosi interrogativi cercherà di rispondere la nuova mostra temporanea di Kosmos, il Museo di Storia naturale dell'Università di Pavia, che ha come protagoniste alcune piante che fanno tutto quello che non ci si aspetterebbe da un vegetale, combattendo appunto come "guerriere" per la propria sopravvivenza.
La mostra, che presenta dal vivo alcune delle piante più sorprendenti del mondo vegetale, corredate da grandi pannelli fotografici e sezioni video che svelano i loro aspetti meno noti, è curata dai naturalisti Raffaella Fiore e Francesco Tomasinelli, in collaborazione con l'Orto Botanico Città Studi dell'Università di Milano e l'Orto Botanico dell'Università di Pavia.
Cosa ci affascina in queste piante 'guerriere'? Certamente la loro capacità, in alcuni casi, di aggredire e mangiare gli insetti, come fanno alcuni animali, ma anche la loro abilità di propagarsi in modi del tutto inattesi, con semi simili ad alianti o elicotteri, oppure grazie a uncini che si attaccano alla pelliccia dei mammiferi. Tra le piante carnivore presenti in mostra ce n'è anche una che ha sviluppato la capacità di contare: le trappole della Dionaea muscipula, che funzionano come piccole tagliole, scattano solo se due peli vengono toccati in sequenza da un insetto nell'arco di 15-20 secondi, in modo da prevenire i falsi allarmi.
La mostra sarà aperta da martedì a domenica ore 10.00-18.00 (ultimo ingresso ore 17.30). Chiuso il 25 dicembre. L'accesso alla mostra è compreso nel biglietto di ingresso al Museo. Solo mostra 4 euro. Per informazioni: museokosmos.eu - kosmos@unipv.it - 0382 986220
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SAN MARTINO SICCOMARIO. The Old Man
- Sabato 8 febbraio 2025 - Teatro Mastroianni
Di e con Edoardo Mirabella. Un uomo estroverso, coinvolge fin dai primi istanti il pubblico in un giocare con sé stesso, il proprio corpo, gli oggetti che lo circondano, le proprie ispirazioni. Lui, si capisce subito, è un mimo professionista, un giocoliere ritmico, uno skater, un equilibrista, un ricercato performer di nuovo circo, che cammina sulla sfera, poi se la carica sulla schiena, diventa creature diverse, propone divertissements, clownerie, cammina sui bidoni, poi li fa danzare e balla insieme a loro, poi li sovrasta e li doma. Il risultato è uno spettacolo semplice e ricercato al contempo, leggero e significativo, visuale e profondo, per tutti. Vincitore del Premio Trampolino 2022 assegnato dall’Associazione Circo Contemporaneo Italia. Biglietti: 10 euro (posto unico). Acquisto: www.inscenaveritas.com/stagione-2024-2025/; libreria La civetta azzurra, via Po 2, San Martino Siccomario ; - in teatro: la sera stessa, prima dello spettacolo. Info: 339.5373945 (Manuela)
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VIGEVANO. Vigevano 1494. Ludovico il Moro e la città che sale
- Fino al 23 febbraio 2025 - Seconda scuderia del castello Sforzesco, Piazza Ducale 2
Il 1494 è l’anno in cui Ludovico il Moro diviene Duca di Milano, in cui la sua corte risiede per molti mesi a Vigevano e in cui si compie il grande rinnovamento urbano di cui piazza Ducale è l’elemento più rappresentativo: 530 anni dopo una grande mostra vuole ripercorrere le vicende di quell’anno cruciale con tutto il fervore, l’entusiasmo, la ricchezza di idee e di fatti che caratterizzarono il progetto per la città di fine Quattrocento.
La mostra “Vigevano 1494 – Ludovico il Moro e la città che sale” sarà visionabile nella Seconda scuderia del castello Sforzesco. A ingresso libero, sarà aperta fino al 23 febbraio 2025.
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VOGHERA. Sguardi sulla città
- Fino al 7 marzo 2025 - Spazio 53 – Visual Imaging - APS, Via Mazzini, 61
Mirko Riccardi esporrà in “Portfolio in Vetrina”, area riservata ai soci dell’associazione Spazio 53 - Visual Imaging. La mostra è a vista sulla vetrina della sede antistante la Via Mazzini 61 e rimarrà esposta fino al 7 marzo.
Anche i luoghi più conosciuti celano verità nascoste, spot che possono attirare l'occhio di chi passeggiando ne vuole cogliere il momento. Luoghi a volte colti dalla frenesia di chi, quotidianamente, li percorre per lavoro e non restano degni di osservazione diventano luogo di pace e stupore per chi invece fotografa, cogliendone l'essenza in modo del tutto diverso. Una donna che legge un libro in questo mondo troppo assorto dalle tecnologie diviene l'essenza emblematica dello sguardo su una città frenetica come Milano; un tram che sembra voler infrangere un divieto è la perfetta parafrasi di quanto quello che abbiamo dinnanzi a noi, a volte, diviene banale solo per la fretta di voler guardare e non osservare. Una macchinetta per i biglietti ed un orologio ci ricordano come un mezzo veloce di superficie o sotterraneo possa portarci lontano in breve tempo perdendoci, probabilmente, il crepitio delle caldarroste e la felicità del bambino che da lì a breve le gusterà o le risate sguaiate di una piazza invasa per la festa di Halloween! Lentamente scorrendo verso sud potremmo incontrare un luogo che ci ricorda New York con le sue tipiche ed imponenti strutture in mattoni pieni, dimenticandoci per qualche istante di essere ancora nella nostra bella Lombardia. Impariamo a leggere con la mente, distogliendo talvolta lo sguardo dalla frenesia di tutti i giorni cogliendo l'opportunità di osservare almeno per una volta con uno sguardo diverso. Orari: martedì, venerdì, sabato ore 10-12. Ingresso libero. info@spazio53.com
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