La città di ossa: un libro di successo che piace non solo ai teenager

La città di ossa: un libro di successo che piace non solo ai teenager
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Si è parlato di “fenomeno Shadowhunters” e non possiamo dargli tutti i torti: la saga, tradotta in 35 lingue, ha venduto oltre 50 milioni di copie in tutto il mondo diventando una delle fantasy più amate degli ultimi anni. La storia è stata poi trasposta anche al cinema diventando prima un film e poi una serie TV; la saga ha un ordine preciso: l’autrice Cassandra Clare crea una linea temporale per Shadowhunters libri da leggere e tutto parte proprio La città di Ossa, il romanzo del 2007 con cui si è aperta la storia.

Cassandra Clare non è il vero nome dell’autrice ma uno pseudonimo con cui Judit Rumelt ha firmato la saga ambientata nella New York di oggi ma in alcuni volumi va indietro nel tempo, tanto che sono considerati veri e propri prequel anche se pubblicati successivamente.

Shadowhunters, la città di ossa: il primo volume della saga

La trama di Città di Ossa apre la saga di successo Shadowhunters e lo fa in una New York contemporanea avendo come protagonista Clary Fray. La protagonista, convinta di essere una sedicenne come tante con una vita ordinaria e una madre single continua la sua vita tra drammi d’amore e assenza paterna.

Una notte però la sua vita improvvisamente cambia, mentre osserva ragazzi tatuati al Pandemonium nota che viene ucciso un demone e capisce che tutto ciò che ha vissuto fino a quel momento era una falsità. Improvvisamente la verità riaffiora: demoni, vampiri, stregoni e Shadowhunters iniziano a far parte della sua vita. Questi ultimi sono cacciatori che hanno l’obiettivo di proteggere gli umani da questo mondo rimasto invisibile.

Le certezze della vita della giovane protagonista traballano ancora una volta quando la mamma di lei sparisce e gli Shadowhunters diventano gli unici amici e famiglia a sua disposizione; mentre frequenta questo nuovo gruppo di amici ovviamente entra in gioco anche una piccola storia d’amore.

Curiosità sul romanzo Le Città di Ossa e la saga Shadowhunters

Sono passati più di 10 anni ormai dall’uscita del primo volume, eppure Shadowhunters continua ad essere una delle saghe fantasy più amate degli ultimi tempi. Il motivo? La capacità di mixare il mondo contemporaneo con quello della magia.

Sapevi che ci sono delle chicche che in pochi conoscono? Oggi vogliamo svelarti qualche curiosità sul romanzo Le città di ossa. All’interno della serie c’è un personaggio che devi tenere d’occhio perché è uno dei più interessanti: parliamo di Magnus Bane, nonostante non arrivi fin dalle prime pagine risulta un pezzo di puzzle fondamentale.

Non solo amore tra adolescenti ma anche quello familiare: c’è un legame fortissimo che appare nel libro ed è quello tra fratelli. Jace e Alec sembrano indivisibili. Tra i temi portati avanti per tutto il romanzo c’è la lealtà: la storia infatti ha una morale ed è quella di essere leali e sinceri, soprattutto con i propri affetti perché solo così si riesce a mantenere saldo il legame.

La saga letteraria è diventata anche una serie TV: i fan si sono lamentati, come ogni volta in cui un capolavoro letterario viene trasposto in video, di alcune diversità. Noi possiamo dirti che la serie è fatta molto bene ma è chiaro che alcuni dettagli sono stati modificati per far funzionare il tutto all’interno di una serie. Il nostro consiglio? Prima leggi i libri e poi guarda la serie con leggerezza, senza perdere la magia scoperta attraverso la lettura delle pagine.

Devi sapere, infatti, che Cassandra Clare come autrice della saga è stata fondamentale per la riuscita delle riprese: si è occupata infatti di assistere per dare dettagli e correggere eventuali aspetti non trasposti correttamente. Inoltre, vogliamo svelarti che a ricoprire il ruolo del produttore esecutivo è Robert Shaye, noto anche per esserlo stato nel Signore degli Anelli.

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