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M5S. Ponte della Becca, chiarire bugie della Lega

Sabato sera si è tenuto un incontro informativo per la cittadinanza sul tema del Ponte.

M5S. Ponte della Becca, chiarire bugie della Lega
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Sabato sera, presso la sala consiliare di Mezzanino, si è svolto un incontro informativo del Comitato per il ponte della Becca che recava, all’ordine del giorno, l’informazione alla cittadinanza sul tema del Ponte.

M5S. Ponte della Becca, chiarire bugie della Lega.

Dichiarazione Consigliere regionale M5S Simone Verni e deputato M5S Cristian Romaniello:

Oltre ad essere rappresentanti istituzionali siamo anche cittadini e soci onorari del Comitato. Per questi motivi abbiamo deciso di partecipare alla riunione per avere l’occasione di informare la cittadinanza relativamente allo stato di fatto dell’iter di realizzazione del ponte. A parte il colpevole ritardo di Regione Lombardia a trazione Lega, le cose si mettono bene, per la prima volta in decenni, per il Ponte della Becca. Infatti, il progetto definitivo-esecutivo è finanziato nei capitoli di bilancio previsti dal Governo e i soldi per la realizzazione dell’opera si potranno attingere dal fondo ANAS (dichiarazioni non solo nostre, ma anche della Ministra De Micheli in audizione in Parlamento, lo scorso autunno).

Ma questa è stata anche un’occasione per chiarire le bugie incredibilmente insensate pronunciate negli scorsi mesi dalla Lega. La peggiore riguardava un grafico di ripartizione dei fondi, falso, che attestava un appostamento di 70 milioni per il Ponte della Becca. Secondo la Lega, con il Governo Conte II, questi ipotetici 70 milioni sarebbero stati tolti: è una bugia grande come una casa, anzi come un ponte! Bugie cui il presidente del Comitato, Fabrizio Cavaldonati ed altri soci del Comitato, hanno prestato il fianco, senza mai verificare la veridicità di tali affermazioni. E senza chiedere a noi, soci interni alle istituzioni!

È spiacevole osservare che da dicembre nessuno abbia risposto alle contro deduzioni da noi formulate su tali falsità e ci stupisce che il Comitato non abbia mai voluto verificarle e che abbia addirittura preferito evitare di avere politici presenti alla riunione per poter avere gli opportuni chiarimenti.

Nella serata di sabato, altro non abbiamo fatto se non raccontare la verità e respingere le bugie, su cui avevamo il diritto e il dovere di fare chiarezza, per il rispetto che noi abbiamo innanzitutto nei confronti dei cittadini ai quali non interessano sterili polemiche e puerili scarica barili.

A noi interessano i fatti e i fatti raccontano tutta un’altra storia. È la Lega in Regione che non ha ancora consegnato un documento di pre fattibilità, che corrisponde all’1% dell’opera, nonostante avesse prima promesso la costruzione integrale dell’infrastruttura e poi che avrebbe redatto e consegnato tale documento entro novembre 2019. Una Lega che amministra Regione Lombardia e ha Governato l’Italia diverse volte in oltre 30 anni e che in questo 30 anni non ha mai fatto nulla di concreto per realizzare il ponte della Becca. Eppure, nessuna manifestazione per questo, nessun presidio. Anzi: il Presidente e alcuni soci del direttivo del Comitato Ponte Becca, con la mano destra inviano silenziose PEC alla Lega in Regione Lombardia per avere risposte sul documento, alle quali la Lega non risponde o risponde in termini assolutamente vaghi, e con la mano sinistra reggono uno striscione della Lega che racconta una incredibile falsità.

La Lega è libera di mentire come vuole, ma a noi interessano solo i fatti e ciò che abbiamo detto è suffragato da dati e argomenti seri, come d’abitudine. La propaganda fine a se stessa la lasciamo a chi non ha mai dimostrato di riuscire a concludere nulla, a chi fa propaganda, a chi ha sempre fatto grandi danni.

Evidentemente, non possiamo più essere soci di un Comitato che ha nell’apice della sua dirigenza persone che hanno perso credibilità, e che invece di protestare nei confronti di chi è inadempiente (la Lega), si lascia trascinare in insensate polemiche. Noi non vogliamo essere strumentalizzati, non accettiamo di essere presi in giro e non abbiamo tempo da perdere.

Se il Comitato ponte Becca, nonostante due anni di attesa del documento di fattibilità da parte di Regione Lombardia (governata dalla Lega) e numerose richieste rimase inevase, decide di voler continuare a fidarsi della Lega, è libero di farlo. Noi crediamo che ai cittadini interessi avere il ponte non chiacchiere.

Ciò detto, assicuriamo la nostra totale disponibilità ad incontrare le Istituzioni, i sindaci e i cittadini e ogni comitato che abbia realmente a cuore le necessità del territorio, ma non parteciperemo più ad eventi organizzati da questo comitato perché a noi interessa lavorare seriamente e non le polemiche. Chiederemo di poter intervenire in territorio neutro.

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