Pirellone

Enoteca regionale, continuità nel segno della valorizzazione del territorio

Il consigliere di Forza Italia Ruggero Invernizzi spiega l’importanza di questo luogo e la storia che ha portato alla sua realizzazione

Enoteca regionale, continuità nel segno della valorizzazione del territorio
Pubblicato:
Aggiornato:

Con la delibera approvata dalla Giunta regionale lo scorso lunedì 18 dicembre, che ha sancito il rinnovo del contratto tra Regione Lombardia e il Comune di Broni per la concessione in comodato d’uso, fino al 2032, dell’immobile regionale “Cascina Cassino Po” sede dal 2014 dell’Enoteca Regionale Lombarda, “si è compiuto il passo più importante e decisivo per dare un futuro certo a una struttura che rappresenta un caposaldo a livello regionale per la promozione della conoscenza e valorizzazione delle produzioni enologiche e agroalimentari: un punto fermo che attraverso tale rinnovo viene ulteriormente certificato ribadendone il valore pure a livello istituzionale”, spiega Ruggero Invernizzi, consigliere regionale di Forza Italia.

La prima Enoteca Regionale della Lombardia

Si tratta, infatti, della prima Enoteca Regionale della Lombardia riconosciuta con Decreto di RL n°12370 del 18 dicembre 2014 e che ha da sempre sede nella suggestiva cascina di Cassino Po a Broni (PV).

Racconta Invernizzi:

“Un percorso lungo e impegnativo iniziato nella valorizzazione del comparto agricolo lombardo che ha avuto avvio quasi vent’anni fa quando Regione Lombardia, attraverso Ersaf, ente del quale sono stato consigliere per 10 anni, ha voluto fortemente credere e investire in un programma di valorizzazione territoriale regionale che ha riguardato l’intera Lombardia e nello specifico la provincia di Pavia, che ha visto investimenti rilevanti a partire ad esempio da Riccagioia e nella realizzazione dell’Enoteca Regionale Lombarda. È stato sicuramente un percorso lungo e difficile che ha visto investimenti economici cospicui da parte regionale che ha sempre fortemente creduto nelle potenzialità di questo territorio che viene sostenuto ed osservato con un occhio di riguardo in quanto rappresenta il 60% della superficie vitata lombarda”.

L’impegno per dare slancio a questo baluardo

Ricorda ancora il consigliere regionale:

“Dopo essermene occupato sia come presidente della Commissione Agricoltura che come consigliere del Consiglio di Amministrazione su nomina di Regione Lombardia nella scorsa legislatura, oggi, nel mio incarico quale sottosegretario al Patrimonio, mi sono immediatamente attivato interagendo proficuamente con tutti gli attori interessati, fin dal mio insediamento, per dare nuovo slancio all’ente e garantire che resti baluardo importante per la promozione e la valorizzazione del comparto enogastronomico pavese e lombardo. Un percorso portato avanti anche oggi, in sinergia con l’assessore Regionale all’Agricoltura Alessandro Beduschi, che crede fortemente nella vocazione dell’intero comparto e a cui va il mio personale ringraziamento per l’attenzione che ha sempre mostrato verso la Provincia di Pavia”.

Un lavoro di squadra per valorizzare le nostre eccellenze

Un lavoro di squadra per valorizzare le nostre eccellenze, sottolinea Invernizi:

“Un lavoro, come dicevo sopra, svolto di concerto con il Comune di Broni e con il presidente dell’Enoteca Lombarda Giorgio Allegrini, che hanno attivamente collaborato con me per giungere, infine, al risultato auspicato e aspettato dal territorio e consentire alla struttura di continuare a raccogliere le eccellenze della produzione vitivinicola lombarda e anche le eccellenze agroalimentari regionali, avendo sempre come obiettivo la promozione e la valorizzazione delle produzioni enologiche e agroalimentari di qualità, con particolare riguardo ai prodotti a marchio Doc, Docg, Igt, Dop, Igp, Sgt e di qualità biologica. Non posso dimenticare nemmeno la collaborazione sinergica per il risultato finale con l’assessore regionale Elena Lucchini, con il presidente della Commissione Ambiente, Energia, Clima e Protezione Civile Alessandro Cantoni, con il consigliere regionale, componente della Commissione Agricoltura, Claudio Mangiarotti, e con il consigliere regionale Andrea Sala”.

E il consigliere regionale conclude:

“Un prologo significativo si è già svolto con l’ideale riapertura lo scorso 19 novembre quando l’Enoteca Regionale, ospitando il Festival delle strade del vino e dei sapori di Lombardia, ha riacceso i suoi riflettori: è stato il prologo migliore per il futuro dell’attività che, con la delibera di Giunta che rinnova il contratto di comodato, potrà avere un effettivo e definitivo rilancio”.

Seguici sui nostri canali