Vertenza Auchan Conad: questa mattina protesta in piazza Duomo

I lavoratori: "Salvataggio solo a parole, Conad non ci vuole! Noi non ci stiamo!".

Vertenza Auchan Conad: questa mattina protesta in piazza Duomo
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Oggi, mercoledì 5 dicembre 2019, diverse delegazioni di lavoratori Auchan, destinati a passare sotto l’insegna di Conad non senza una sfilza di punti interrogativi, si sono dati appuntamento in piazza Duomo per protestare.

“Salvataggio solo a parole, Conad non ci vuole! Le lavoratrici e lavoratori del gruppo Margherita (ex auchan) sono in sciopero e in presidio in piazza Duomo per dire no agli oltre 6000 licenziamenti messi sul tavolo dall’azienda. Noi non ci stiamo!”

Protesta Auchan Conad in Duomo

Come racconta GiornaledeiNavigli.it, abbinata alla mobilitazione, anche una giornata di sciopero. Filcams-Cgil Milano e Uil Tucs-Uil Milano e Lombardia hanno chiamato alle armi tutti i lavoratori di Margherita Distribuzione (ex Auchan). Fra i gruppi presenti quelli di Truccazzano e di altri sedici supermercati Auchan di Milano. Ma ci sono anche delegazioni dal resto della Regione.

“Il 15 novembre scorso – scrivono i sindacati in una nota – Conad ha voluto con urgenza un incontro durante il quale, ancora una volta, ha illustrato in maniera fumosa gli interventi che intende attuare per i punti vendita dell’ex-rete Auchan/Sma. L’unica informazione chiara è stata la dichiarazione aziendale di 6.197 esuberi, mentre confuse e aleatorie risultano le strategie volte a garantire i posti di lavoro. Appare definitiva l’intenzione di chiudere tutto il processo di questa riorganizzazione entro la fine del 2020, ma in tale scenario la sede di Rozzano non sembra far parte delle preoccupazioni e priorità di Conad. Al di là dell’uscita incentivata dei manager non emergono soluzioni adeguate a garantire l’occupazione per tutti gli altri lavoratori, circa 600 impiegati. A questo si aggiungono le preoccupazioni legate ai punti vendita già confluiti in Conad, che sulla rete milanese alimentano dubbi sul mantenimento dei livelli salariali e occupazionali”.

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Cisl revoca, Cgil invece conferma lo sciopero

Filcams Cisl ha revocato invece lo sciopero di sabato di 8 ore dei lavoratori ex Auchan previsto a Nerviano e Rescaldina, poiché la proprietà s’è detta disponibile a fissare con i sindacati un nuovo incontro.

Mentre Filcams Cgil Ticino Olona ha confermato la agitazione per sabato 7 dicembre 2019.

ECCO IL COMUNICATO UFFICIALE:

Dopo l’incontro del 15 novembre, voluto con urgenza da Conad, l’evoluzione della vertenza Conad/Auchan fatica ancora a chiarire il perimetro di interventi utili alla salvaguardia dell’occupazione. Solo la dichiarazione aziendale di 6197 esuberi è informazione chiara, mentre confuse ed aleatorie le strategie volte a garantire i posti di lavoro.

La poca chiarezza, di prospettive di ricollocazione su sedi e depositi, di salvaguardia sulla rete vendita esclusa dalla prima fase di passaggi, l’accelerazione dell’obiettivo (Conad) di chiusura del processo al 31/12/2020, inoltre è da evidenziare la reticenza nei confronti delle OO.SS. territoriali anche in sede istituzionale, In questo quadro già inquietante si aggiungono le preoccupazioni legate ai punti vendita già confluiti in Conad, che sulla rete milanese alimentano dubbi sul mantenimento dei livelli salariali e occupazionali.

Mentre da una parte arrivano concreti segnali di disorganizzazioni su diversi versanti, dalla programmazione del lavoro, approvvigionamento delle merci, attività di manutenzione, che determinano tensioni e prepotenze nei confronti dei lavoratori, alimentando preoccupazioni sul mantenimento dei posti di lavoro; dall’altra concreti segnali sull’assenza di garanzie salariali
sono determinate da lettere di passaggio che negano l’applicazione della contrattazione integrativa e buste paga che modificano gli istituti non assorbibili riconosciuti ai singoli lavoratori.
Sul nostro territorio queste condizioni creano ancor più ansia alle lavoratrici e lavoratori degli IPER di Rescaldina e Nerviano, in quanto se per l’Iper di Rescaldina, ad oggi circa 350 dipendenti, ci è stato comunicato che questo passerà ad altro gestore (ad oggi ancora non si sa a chi, quando e soprattutto se vengono garantiti i livelli occupazionali); per Nerviano la situazione è ancora peggiore in quanto non è incluso in nessun documento Conad/Auchan che dia un minimo di garanzie alle lavoratrici e lavoratori impiegati che ad oggi sono circa 180.

Per tutte queste ragioni, per sollecitare le parti datoriali e ministeriali alla doverosa attenzione per le lavoratrici e lavoratori a rischio di occupazione e salario, per dire di no allo spezzatino dell’azienda, dei contratti, dei diritti e dei posti di lavoro.

Filcams-Cgil Ticino Olona unitamente alle RSA aziendali dichiarano una giornata di SCIOPERO di tutte/i lavoratrici e lavoratori di Margherita Distribuzione (ex Auchan) Ipermercati Nerviano e Rescaldina per SABATO 7 Dicembre per l’intera giornata, con PRESIDIO PRESSO IL PUNTO VENDITA DI NERVIANO a partire dalle ore 9,30

Ad oggi ,nonostante le numerose richieste presentate dalle O.O.S.S. di categoria, non sono pervenute risposte concrete rispetto alla volontà di trovare soluzioni per garantire futuro occupazionale ed anche nell’incontro previsto a Roma il 09 dicembre 2019 non sono indicati all’ordine del giorno argomenti che diano risposte alle lavoratrici e lavoratori dei 2 ipermercati dell’alto milanese.

Pertanto la FILCAMS CGIL Ticino Olona e le Rappresentanze sindacale dei p.v. di Nerviano e Rescaldina confermano la proclamazione dello stato di agitazione con SCIOPERO per l’intero turno di lavoro, SABATO 7 DICEMBRE ‘19 con presidio dalle 9.30 presso l’ipermercato Auchan/Conad di Nerviano (Mi)

Filcams-CGIL Ticino Olona
RSA Nerviano – Rescaldina

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