Domani si inaugura Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia FOTO

L'incontro tra la visione della scienza e la realtà naturale.

Domani si inaugura Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia FOTO
Pubblicato:

Domani, sabato 21 settembre 2019 inaugurerà Kosmos, il nuovo museo di storia naturale dell’Università di Pavia. Il progetto ha comportato un grande lavoro di restauro della sede espositiva, 1200 mq all’interno di Palazzo Botta, e l’elaborazione di un concept di allestimento decisamente innovativo.

Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pavia

La filosofia espositiva del museo si basa sull’idea del viaggio come impresa scientifica, avventura, percorso esplorativo per illustrare la variabilità della natura, le acquisizioni scientifiche più straordinarie e le grandi problematiche globali del mondo attuale. Infatti, attraverso la vita, i viaggi e le ricerche di grandi naturalisti come Charles Darwin, Alexander von Humboldt, Lazzaro Spallanzani, Carlo Linneo e Georges Cuvier, si affrontano temi quali i cambiamenti climatici, le grandi estinzioni delle specie, l’ecologia e l’impoverimento della
biodiversità, il depauperamento delle risorse.

Anche pezzi rari

I reperti storici della collezione, che annovera pezzi rari e risalenti al Sette e Ottocento, sono valorizzati all’interno di un allestimento moderno in grado di valorizzare le testimonianze del passato andando incontro alle funzioni e alle esigenze di un museo moderno. Il percorso espositivo proposto si presta a essere fruito a più livelli, appositamente studiato per cercare di soddisfare differenti tipologie di pubblico: studenti, famiglie, bambini, appassionati e curiosi, senza tralasciare gli esperti e i ricercatori.

Aperto sei giorni alla settimana

Nell’ottica di offrire un servizio il più possibile articolato alla comunità il museo osserva ampi orari di apertura. Sarà
aperto 6 giorni la settimana (lunedì escluso), ad esclusione di 4 festività annuali, dalle 10.00 alle 18.00. L’offerta al grande pubblico è ricca e diversificata, prevede visite guidate e laboratori per scuole e famiglie e altre attività che coniugano intrattenimento e divulgazione scientifica in occasioni particolari (feste di compleanno, notte in museo, campus estivi).

01 (6)
Foto 1 di 20
01 (19)
Foto 2 di 20
01 (9)
Foto 3 di 20
01 (7)
Foto 4 di 20
01 (4)
Foto 5 di 20
01 (28)
Foto 6 di 20
01 (24)
Foto 7 di 20
01 (22)
Foto 8 di 20
01 (21)
Foto 9 di 20
01 (18)
Foto 10 di 20
01 (9)
Foto 11 di 20
01 (22)
Foto 12 di 20
01 (13)
Foto 13 di 20
01 (14)
Foto 14 di 20
01 (16)
Foto 15 di 20
01 (18)
Foto 16 di 20
01 (1)
Foto 17 di 20
01 (1)
Foto 18 di 20
01 (12)
Foto 19 di 20
01 (17)
Foto 20 di 20

La sala delle mostre temporanee

Contestualmente all’inaugurazione del percorso espositivo permanente, sarà aperta al pubblico la nuova sala delle mostre temporanee che, per l’occasione, ospiterà un evento speciale e di particolare impatto emotivo, culturale e scientifico, la mostra “Capire il cambiamento climatico. Plastica SOS dei mari”.

L’imponente scheletro di balenottera comune appeso al soffitto della sala sarà al centro di un allestimento immersivo dedicato al tema dell’inquinamento marino derivato dalle plastiche. Il progetto è sviluppato da National Geographic Society, in collaborazione con Università di Pavia, Otm Company e Studeo Group. L’iniziativa propone al grande pubblico, all’interno di uno spazio esperienziale, gli scatti fotografici realizzati da grandi maestri della fotografia sul tema del mare e della sua tutela, minacciata ora più che mai dall’invasione di plastiche disperse, micro e nanoplastiche: scatti evocativi delle meraviglie del pianeta alternati a fotogrammi che mostrano gli stravolgimenti catastrofici causati dalle attività antropiche.

A fine percorso i visitatori saranno chiamati a mettersi alla prova in prima persona per valutare la propria impronta ambientale e mettere in pratica comportamenti virtuosi nel rispetto del pianeta. L’ingresso alla mostra temporanea, che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2020, è compreso nel biglietto al Museo. Kosmos è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariplo e di Regione Lombardia.

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali