tragedia nel milanese

Si è consegnato il pirata della strada che ha ucciso un 60enne e ridotto in fin di vita la moglie

Lo sfogo del figlio sui social: "Non si sono fermati allo stop. Hanno ammazzato mio papà e poi sono scappati"

Si è consegnato il pirata della strada che ha ucciso un 60enne e ridotto in fin di vita la moglie
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Terribile incidente a Corsico, nel Milanese, dove un uomo di 60 anni di Casorale Primo è rimasto ucciso nello schianto e la moglie è stata gravemente ferita.

(In copertina immagine da pagina Facebook Impresa Edile Edilstyle)

Morto uomo di 60 anni, moglie gravissima

Come riporta Giornale dei Navigli è stato uno schianto terribile che non ha lasciato scampo al 60enne alla guida della sua auto. La moglie, seduta di fianco, è ancora in condizioni gravissime in ospedale, dove è stata portata ieri sera, 16 gennaio 2021, a sirene spiegate dai soccorritori.

Lo scontro

L’incidente è stato raccontato in uno sfogo sui social dal figlio, che ha lanciato un appello per trovare i responsabili del violentissimo impatto. Dalle primissime informazioni, l’auto dei suoi genitori stava percorrendo via Piave: erano di ritorno a casa, intorno alle 22, dopo una “breve visita a casa del nipote per fargli gli auguri”, ha raccontato il figlio.

La dinamica

Poi, lo scontro: un’altra macchina non ha rispettato lo stop e ha travolto la vettura, schiacciandola contro una cancellata. Gravissime le condizioni della coppia: i vigili del fuoco sono intervenuti per aprire il tetto della macchina e tirare fuori l’uomo, 60 anni, e la moglie di 59. Ma le ferite del guidatore erano troppo gravi e non ce l’ha fatta: purtroppo è morto poco dopo l’arrivo in ospedale.

Il dolore del figlio

La moglie si trova ancora ricoverata in condizioni critiche. “Il responsabile dell’incidente ha preso in pieno l’auto dei miei genitori a una velocità folle, senza rispettare le segnaletiche e uccidendo mio papà – ha raccontato il figlio distrutto –. Mia mamma è in gravi condizioni, ma la cosa ancora più disumana è che è scappato via abbandonando la sua auto lì e senza chiamare i soccorsi. Forse erano in due. Mi hanno rovinato la vita. Non può finire così. Scappare e lasciare due corpi pieni di sangue lì. Mi hanno portato via mio padre, me lo hanno ucciso”.

Dopo ore si è costituito il pirata che ha provocato lo scontro

Ci ha pensato diverse ore, poi si è costituito, presentandosi alla caserma dei carabinieri di Corsico. È un 32enne cittadino marocchino, regolare in Italia.

Si è presentato nel pomeriggio

Il 32enne ha raccontato di non essersi fermato ad aiutare la coppia perché era senza patente. Quindi, è scappato, lasciando lì la macchina. Nel pomeriggio, si è presentato spontaneamente in caserma per ammettere le proprie responsabilità.

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