Lieto fine

Rubano van per disabili, poi presi dal rimorso lo restituiscono

Una storia conclusasi positivamente che racconta di solidarietà e di prontezza d'animo.

Rubano van per disabili, poi presi dal rimorso lo restituiscono
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Non succede quasi mai, ma a volte i miracoli capitano: come racconta Prima Lodi, in questo caso i malviventi che avevano rubato giorni fa un furgoncino per disabili lo hanno restituito presi dai rimorsi e dai sensi di colpa, probabilmente dopo aver letto i numerosi appelli dei proprietari, genitori di Luca, un ragazzo speciale.

L'appello per la restituzione

L'appello era arrivato il 14 luglio scorso, dopo che qualcuno aveva rubato ad Ossago Lodigiano un van attrezzato per il trasporto di un ragazzo che per muoversi è costretto a stare seduto su una carrozzina. In questi casi l'auto, che già di per sé in una famiglia è un bene praticamente indispensabile, risulta davvero essere vitale.

E così, dopo aver compreso di essere stati derubati e aver sporto regolare denuncia, i proprietari dell'auto hanno lanciato un appello sui social, invocando un po' di umanità e chiedendo a tutti di aiutarli a trovare il veicolo proprio in virtù dell'importanza che aveva per la famiglia, essendo mezzo indispensabile per trasportare il figlio in carrozzina.

Mamma Paola sui social ha scritto:

Buongiorno a tutti, questa notte ci hanno rubato la macchina nel cortile di casa, nel comune di Ossago Lodigiano. È un Mercedes Viano grigio metallizzato targa EJ588LC . L'auto per noi è particolarmente importante perché ha installato una pedana per disabili che serve al trasporto di nostro figlio in carrozzina. Naturalmente abbiamo già allertato le forze dell'ordine ma vi chiedo comunque la cortesia di tenere gli occhi aperti, anche perché la macchina è grande, tipo pulmino, non passa inosservata.
Grazie per l'aiuto che potrete darci.

Aperta una raccolta fondi

Dopo l'appello della famiglia alcuni amici si sono immediatamente attivati per aprire una raccolta fondi su Gofundme il cui ricavato sarebbe stato interamente utilizzato per ricomprare il veicolo.

Le scuse dei malviventi e la restituzione del mezzo

E' proprio tramite Gofundme e la raccolta fondi aperta in favore della famiglia che i ladri, dopo un approfondito esame di coscienza che li ha portati a rivalutare il furto compiuto (e la consapevolezza che gli inquirenti erano sulle loro tracce), hanno deciso di tornare sui propri passi e restituire il mezzo mandando una mail con l'indicazione del luogo dove i proprietari avrebbero potuto trovarla.

Nel messaggio scritto in anonimo e in un italiano apparentemente poco masticato, si sono scusati e hanno indicato una piazza di Portalbera, nel Pavese, come luogo dove si trovava la vettura rubata.

I Carabinieri di Broni si sono portati sul posto dove, fortunatamente, hanno realmente ritrovato il van restituendolo alla famiglia.

La piattaforma elevatrice necessaria per la carrozzina era purtroppo stata rotta ma grazie agli oltre 11mila euro raccolti in pochi giorni con la raccolta fondi i proprietari potranno aggiustarla e continuare a trasportare il proprio figlio.

Il messaggio della mamma post-ritrovamento

ABBIAMO RITROVATO LA MACCHINA!!!
Una segnalazione “anonima”, frutto del tamtam dei social poi ripreso dalla stampa, ci ha permesso di ritrovarla in provincia di Pavia. L’auto ha qualche piccolo danno che verrà risarcito dall’assicurazione.
Purtroppo, il danno maggiore l’ha subito la pedana elevatrice per trasportare Luca e la carrozzina sull’auto.
La pedana non è coperta da assicurazione, per cui utilizzeremo le vostre donazioni per sostituirla; ci teniamo a dire che, se qualcuno non fosse d’accordo con l’utilizzo che faremo dei soldi, ci scriva pure attraverso la piattaforma GoFundMe e restituiremo loro il denaro.
Ringraziamo di cuore tutti coloro i quali hanno donato e, soprattutto, vogliamo dire che la solidarietà dimostrata ci ha dato la forza per non abbatterci e sperare in meglio.
Ci ha molto commosso l’affetto dimostrato nei confronti di Luca, un ragazzo fantastico che dona gioia a chi lo conosce.
Grazie ancora da Luca, Paola, Alvaro e Marco

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