Rubano al supermercato Dpiù salumi e formaggi di marca per un valore di 500 euro

Quattro persone arrestate in flagranza di reato.

Rubano al supermercato Dpiù salumi e formaggi di marca per un valore di 500 euro
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Rubano al supermercato Dpiù di Campospinoso, salumi e formaggi di marca per un valore di 500 euro. I quattro, inseguiti dai carabinieri, bloccati e arrestati.

Rubano al supermercato Dpiù: 4 arresti

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 19 settembre, i militari della Stazione Carabinieri di Broni, nel corso di un servizio perlustrativo mirato anche al contrasto dei reati predatori, hanno arrestato in flagranza di reato:
• Z. L., nato in Romania, classe 1998, residente a Pavia, nullafacente;
• S. F., nato in Romania, classe 1997, domiciliato a Pavia, nullafacente, pregiudicato;
• S. M. D., nata in Romania, classe 1999, residente a Pavia, nullafacente, pregiudicata;
• M. A. I., nata in Romania, classe 1992, domiciliata in Pavia, nullafacente, pregiudicata.

I quattro si sono resi responsabili, in concorso tra loro, del reato di furto aggravato.

La fuga ad alta velocità

Gli operanti sono intervenuti tempestivamente presso il supermercato “Dpiù” di Campospinoso (PV), dove era stato appena segnalato un furto in atto da parte di più persone. Giunti immediatamente sul posto, i militari hanno intercettato un’auto Alfa 147 che si stava allontanando a velocità sostenuta da quel piazzale. Dopo un breve inseguimento e nonostante il tentativo di fuga, tale veicolo è stato poco dopo bloccato nel comune di Mezzanino, sulla SP 617, nei pressi del ponte della Becca, con a bordo i citati soggetti.

La tecnica

La contestuale perquisizione veicolare consentiva di rinvenire all’interno dell’abitacolo diversi salumi e formaggi di marca, per un valore complessivo di circa 500 euro, rubati poco prima dal supermercato mediante un collaudato “modus operandi”. Si è, infatti, accertato che i quattro soggetti avevano agito in modo coordinato, con le due donne che, aggirandosi tra gli scaffali, prelevavano i beni e li posizionavano nei cestini come se nulla fosse. Poi si avvicinavano a ridosso delle casse chiuse, senza attraversarle e da lì passavano la refurtiva a uno dei due uomini, che stazionava nei pressi dell’uscita. Quest’ultimo, infine, portava la merce fuori dalla struttura, mettendola dentro la macchina, dove vi era l’altro complice in attesa, che fungeva anche da palo.

La refurtiva, interamente recuperata, è stata restituita all’avente diritto. Gli arrestati sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni, in attesa del rito direttissimo.

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