Rinviati a giudizio

Rinviati a giudizio il nonno di Eitan e l'autista complice della fuga in Israele

Si è consegnato qualche settimana fa alle autorità il nonno materno di Eitan, il piccolo ora è tornato a Pavia con la zia.

Rinviati a giudizio il nonno di Eitan e l'autista complice della fuga in Israele
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Eitan è l'unico sopravvissuto alla tragedia del Mottarone. Era stato affidato a Pavia alla zia ma il nonno materno l'ha portato in Israele accompagnato per un tratto dall'autista. Ora rischiano il processo per sequestro.

La strage del Mottarone del 23/05/2021
La strage del Mottarone del 23/05/2021

Rinvio a giudizio

Si sono chiuse le indagini sul sequestro del piccolo Eitan e la procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il nonno, il 59enne Shmuel Peleg e per l'autista che l'ha aiutato Gabriel Alon Abutbul.

Per gli investigatori, il nonno ha portato il bambino in Israele a Tel Aviv senza il permesso della zia affidataria dal settembre 2021. Peleg avrebbe organizzato per filo e per segno il viaggio. Di notte, l'autista li ha portati in Svizzera da cui poi sono partiti per Israele.

Accusato di sequestro

Da quel momento è iniziato il processo. Le accuse sono quelle di sequestro aggravato di minore, sottrazione di minore all'estero e appropriazione indebita. L'autista era già stato estradato mentre il nonno si è consegnato alle autorità due mercoledì fa.

Durante la strage del Mottarone il piccolo ha pero tutta la famiglia e si era dibattuto a lungo su chi dovesse crescere Eitan. Il 59enne sosteneva che dovesse essere lui a prendersene cura ma nonostante il bellissimo rapporto con il nonno è stato deciso che Eitan deve stare con la zia a Pavia ed è una decisione che non si può ignorare.

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