VOGHERA

Processo Adriatici, in aula i testimoni: il contenuto del cellulare e la telecamera fuori uso

Nuova udienza del processo per la morte di Youns El Boussettaoui, ucciso da un colpo di pistola sparato dall’ex assessore leghista di Voghera

Processo Adriatici, in aula i testimoni: il contenuto del cellulare e la telecamera fuori uso
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Continua il processo nei confronti dell'ex assessore leghista del comune di Voghera, Massimo Adriatici, accusato di eccesso colposto di legittima difesa per la morte di Youns El Boussettaoui, 39 anni. Ieri in aula i testimoni.

Processo Adriatici, seconda udienza

Nel corso della seconda udienza del processo che vede Massimo Adriatici accusato di eccesso colposo di legittima difesa per la morte di Youns El Boussettaoui, avvenuta il 20 luglio 2021 a Voghera, gli avvocati di parte civile hanno chiesto di mettere agli atti del processo la copia di tutti i contenuti del telefono cellulare dell'ex assessore alla sicurezza del comune.

I tabulati del cellulare

Le parti civili sostengono di non avere mai avuto accesso a tutti i dati dello smartphone sequestrato e hanno espresso la richiesta durante l'udienza, sostenendo che ciò è fondamentale per l'inchiesta. Un carabiniere aveva precedentemente riferito di aver trovato Adriatici impegnato in una conversazione telefonica subito dopo l'accaduto, riferendo che l'ex assessore aveva detto di essere in contatto con la questura.

La difesa si è opposta alla messa agli atti della copia forense integrale del telefono, mentre il pubblico ministero si è dichiarato disponibile a fornire alla parte civile alcuni contenuti in caso di esplicita richiesta.

La telecamera non funzionante

Durante l'udienza sono stati ascoltati diversi testimoni, ma nessuna telecamera ha inquadrato il momento dello sparo. L’unica puntata nella giusta direzione aveva l’obiettivo annacquato da un temporale avvenuto tre giorni prima del delitto.

Il gestore del bar di fronte al luogo dell'incidente ha testimoniato che era terrorizzato da Youns El Boussettaoui, il quale avrebbe anche molestato alcuni clienti del suo locale.

Il processo continua con l'analisi delle prove e il confronto tra le parti coinvolte, nel tentativo di fare luce su questo tragico evento e garantire giustizia per tutte le parti interessate.

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