Solidarietà dal mondo politico

Poliziotte penitenziarie aggredite da una detenuta in carcere a Vigevano

Le agenti hanno riportato ferite giudicate guaribili dai sei agli otto giorni. 

Poliziotte penitenziarie aggredite da una detenuta in carcere a Vigevano
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Ennesima aggressione in carcere a Vigevano: alcune poliziotte penitenziarie sono state aggredita da una detenuta. Per loro otto giorni di prognosi.

Poliziotte penitenziarie aggredite da una detenuta

Alcune poliziotte penitenziarie sono dovute ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso dopo un'aggressione subita da parte di una detenuta appartenente al circuito AS3 (membri di organizzazioni criminali). Le agenti sono state dimesse con una prognosi dai sei agli otto giorni. I fatti si sono svolti nella mattinata di lunedì e a darne notizia è il segretario generale del Sindacato di Polizia Penitenziaria S.PP.

"Ennesima aggressione ai danni del personale di polizia penitenziaria della C.R. di Vigevano -riferisce Aldo di Giacomo-. Nella mattinata di ieri una detenuta si è recata presso il casellario per futili motivi lamentando che gli mancavano degli effetti personali, nel mentre che conferiva con la Sorveglianza di Turno, quest’ultima d’impeto ha cercato di aggredire sia il Vice Sovrintendente che una collega presente in quel momento. Sono intervenute altre tre colleghe che sentendo tale subbuglio e le urla della detenuta hanno cercato di portarla alla calma. Ma questa, in modo aggressivo, si è scagliata contro le colleghe che nel contenerla si sono fatte male".

Le poliziotte hanno riportato una prognosi che va dai sei agli otto giorni. E' l'ennesima aggressione che si verifica in carcere a Vigevano. L'ultima in ordine di tempo risale allo scorso mese di dicembre quando, nella sezione femminile, furono aggredite sette poliziotte. LEGGI QUI LA NOTIZIA

Solidarietà dal mondo politico

L'assessore regionale alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha espresso la sua solidarietà nei confronti delle agenti di polizia penitenziaria aggredite.

"Nonostante la carenza di organico - sottolinea l'assessore - denunciata da tempo dai sindacati di categoria, gli uomini e le donne in servizio nelle carceri lavorano con grande professionalità. Le condizioni in cui operano però non sono semplici e gli agenti finiscono per essere vittime di aggressioni da parte dei detenuti".

"Spesso - rimarca De Corato - alcuni esponenti politici e associazioni si dimostrano più attenti ai diritti dei detenuti che a quelli dei lavoratori".

"Chiedo pertanto al Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese - conclude De Corato - che fine abbiano fatto i taser per le Forze dell'ordine, la Polizia locale e la Penitenziaria. È necessario, al più presto, fornire alle guardie carcerarie per la loro tutela, sia la pistola elettrica, sia lo spray al peperoncino".

Gli fanno eco Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd e la collega Antonella Forattini:

“Esprimiamo la nostra solidarietà alla Polizia penitenziaria del carcere di Vigevano e sosteniamo con forza la necessità di potenziare l’organico in servizio per poter garantire una adeguata sorveglianza in sicurezza”, lo dichiarano Giuseppe Villani, consigliere regionale del Pd, e la collega Antonella Forattini, presidente della Commissione speciale sulla Situazione carceraria in Lombardia, di fronte ai fatti accaduti nel penitenziario.

Ma lanciano anche una stoccata all'assessore:

“Per il resto, l’assessore De Corato ne approfitta per fare polemica politica riguardo ai detenuti, dimenticando che se loro sono i primi a vivere in condizioni migliori, il lavoro della Polizia penitenziaria è facilitato”, concludono gli esponenti dem.

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