Svolta nelle indagini

Omicidio Tarquinia, Claudio Cesaris confessa: “Ho sparato io”

Dario Angeletti è stato ucciso con un colpo di pistola alla tempia.

Omicidio Tarquinia, Claudio Cesaris confessa: “Ho sparato io”
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Omicidio Tarquinia, Claudio Cesaris confessa l'omicidio di Dario Angeletti: “Ho sparato io”.

Omicidio Tarquinia, Claudio Cesaris confessa: “Ho sparato io”

Svolta nell’omicidio di Dario Angeletti, docente dell'Università della Tuscia freddato con un colpo di pistola nel pomeriggio di martedì 7 dicembre 2021. Claudio Cesaris, ha confessato: avrebbe ammesso di essere stato lui ad esplodere il colpo mortale alla testa del biologo marino dell’università di Viterbo.

Fermo convalidato

Il Gip del tribunale di Civitavecchia ha così convalidato il fermo del 68enne pavese, ex dipendente dell’Università di Pavia, trasferitosi nell’area della Tuscia per non perdere di vista la ricercatrice 39enne di cui si era invaghito.

La pista passionale

Gli inquirenti hanno seguito fin da subito la pista passionale. Stando a quanto ricostruito, infatti, Cesaris nutriva un vero e proprio odio nei confronti di Angeletti, diventato collega della donna. Quest’ultima, si sarebbe confidata con lui, ammettendo di temere Cesaris e i suoi comportamenti quasi ossessivi.

Cesaris, ha un’ex moglie e una figlia a Pavia. Ed è proprio all’università di Pavia che avviene l'incontro con la 39enne che gli fa perdere la testa, tanto che per starle vicino decide di seguirla in Tuscia. Al momento del fermo ha accusato un malore, ed è stato ricoverato all’ospedale Belcolle di Viterbo, dove si trova ancora piantonato.

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