Corteolona e Genzone

Nel container in arrivo dalla Spagna si nascondevano cinque migranti sudanesi

Dopo essere stati rifocillati sono stati accompagnati in una adeguata struttura ricettizia dove avranno le cure e i riguardi del caso.

Nel container in arrivo dalla Spagna si nascondevano cinque migranti sudanesi
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Corteolona e Genzone (PV) 25 maggio 2022: Rintraccio di immigrati clandestini di nazionalità sudanese all’interno di un container.

Il container in arrivo dalla Spagna

Il 25 maggio 2022, alle ore 10:30 circa, a Corteolona e Genzone sulla SP 191, i militari dell’aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Stradella e della Stazione Carabinieri di Corteolona e Genzone (PV), sono intervenuti – su richiesta pervenuta al N.U.E. 112 da parte di un autotrasportatore – presso il parcheggio antistante la Logistica “DHL” dove poco prima V.D., 40enne di nazionalità Ucraina, ivi residente, dopo aver parcheggiato il proprio autoarticolato, udiva delle voci provenienti da un container ivi stoccato e proveniente dalla Spagna.

Cinque sudanesi

I militari operanti, una volta aperto il container, hanno accertato la presenza di cinque soggetti di giovane età e di nazionalità sudanese, tutti già fotosegnalati in data 6 maggio 2022 presso l’hotspot di Pozzallo (RG) per immigrazione irregolare nell’unione europea. Intervenuti i sanitari del 118 di Belgioioso, immediatamente attivati dai Carabinieri preoccupatisi delle possibili condizioni dei giovani, hanno fortunatamente riscontrato che tutti i predetti extracomunitari si trovavano in buone condizioni di salute e necessitavano solo di bere per reidratarsi e di riposo.

Gli stessi, privi di documenti di identità, dopo le procedure di identificazione e raccordo operativo nelle vie brevi con l’ufficio Immigrazione della Questura di Pavia, sono stati quindi accompagnati presso gli uffici della Polizia di Stato per l’espletamento delle previste procedure in quanto risultati richiedenti asilo e pertanto accomodati in una adeguata struttura ricettizia dove avranno le cure e i riguardi del caso.

I giovani, grazie alle premure e all’interessamento dei Carabinieri della Compagnia di Stradella e il pronto coordinamento con l’ufficio immigrazione della Questura di Pavia e la Prefettura, hanno ricevuto secondo gli iter previsti e dopo i dovuti controlli ogni adeguato riguardo che le loro posizioni richiedono e questo grazie alla sinergia istituzionale esistente tra le amministrazioni del territorio pavese che svolgono con passione, professionalità e grande umanità il loro ruolo istituzionale.

(Foto di copertina: immagine di archivio)

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