Regionale

‘Ndrangheta in Lombardia: 22 arresti per associazione di stampo mafioso, estorsione e narcotraffico

Nel mirino dei mafiosi i servizi di sicurezza nei locali di intrattenimento.

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‘Ndrangheta, ventidue arresti. Le accuse sono di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, nonché detenzione e porto abusivo di armi, associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.

L’operazione dalle prime ore dell’alba

Come riporta Prima Monza, nelle prime ore di questa mattina i militari dei Comandi Provinciali di Monza Brianza e Como, col supporto di quelli dei Reparti territorialmente competenti, dei Nuclei Cinofili di Casatenovo (Lc), Orio al Serio (Bg) e Pesaro (Pu) nonché del 2° Nucleo Elicotteri, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano – nei confronti di 22 soggetti, di cui 21 italiani e un serbo (16 misure di custodia cautelare in carcere, 4 agli arresti domiciliari, 2 obbligo di dimora), ritenuti, a vario titolo, responsabili di associazione di stampo mafioso, estorsione e narcotraffico. 

Nel mirino i servizi di sicurezza nei locali

In particolare, è emerso che i servizi di sicurezza nei locali di pubblico intrattenimento in Brianza e nel Comasco, vengono controllati dalla ‘ndrangheta attraverso l’imposizione di ditte di sicurezza di “copertura” dietro le quali si celano soggetti appartenenti alla ‘ndrangheta che, per lo svolgimento dei servizi di sicurezza, si avvalgono solo in piccola parte di persone specializzate e munite della prevista autorizzazione prefettizia. Emblematica, in tal senso, è la frase pronunciata da uno degli indagati che così racconta le “regole” per l’aggiudicazione dei servizi di sicurezza in Brianza: “Purtroppo nella vita e nei paesi della Brianza, ci sono degli equilibri che vanno oltre il lavoro della sicurezza”.

Emerse attività di estorsione e recupero crediti

Accanto a questo spaccato, sono, naturalmente, emerse anche le ulteriori attività tipiche della criminalità organizzata di stampo mafioso, cioè attività estorsive e attività di “recupero crediti” effettuate con modalità estorsive in cambio di una percentuale sull’intero capitale da recuperare. A dimostrazione del grado di infiltrazione della ‘ndrangheta nel tessuto socio-economico del territorio è emerso che tale attività di recupero credito veniva sempre richiesta, e non offerta, sia da imprenditori sia anche da gente comune. Affidare il recupero di discrete somme di denaro in cambio di una percentuale sull’intero capitale da recuperare è ormai divenuta una pratica sempre più diffusa tra gli imprenditori locali e rappresenta oggi una importante fonte di introiti per le organizzazioni criminali, le quali, di fatto, trattengono per sé una grossa percentuale del debito riscosso, riuscendo, contestualmente, ad inserirsi nelle stesse imprese committenti o, comunque, nel settore commerciale locale.

Accertato una vasta attività di narcotraffico internazionale

A margine, è stata accertata anche una fiorente attività di narcotraffico internazionale di stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana, approvvigionate attraverso il canale franco-iberico e destinate alla distribuzione nelle province brianzola e comasca e finanche in Germania. Nel corso dell’attività svolta sono state tratte in arresto in flagranza di reato per traffico internazionale di stupefacenti 7 persone, 2 delle quali con l’ausilio della Gendarmeria Francese ricostruendo un voluminoso traffico di stupefacenti.

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