Due arresti

Intervengono per sedare una lite: Carabinieri aggrediti a calci e pugni, uno contuso

Un militare ha riportato una contusione ad una spalla giudicata guaribile in due giorni.

Intervengono per sedare una lite: Carabinieri aggrediti a calci e pugni, uno contuso
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Due persone arrestate a Vigevano per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e porto abusivo di coltello. Un terzo soggetto è stato invece denunciato.

Due arresti e una denuncia

Nel pomeriggio di ieri martedì 11 maggio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Vigevano, hanno tratto in arresto per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, M.M. classe 1965, italiano senza fissa dimora e K.K. classe 1979, algerino senza fissa dimora, e denunciato per minaccia a Pubblico Ufficiale C.A. classe 1974, di Vigevano.

Lite in piazza Ducale: carabinieri aggrediti

I carabinieri, intervenuti in via Buozzi della città ducale, dove era stata segnalata una lite per banali motivi. Al loro arrivo sul posto, nel tentativo di placare gli animi e riportare la situazione alla calma, i militari sono in un primo momento offesi e minacciati da C.A., che non aveva gradito la loro presenza e successivamente, mentre costui stava per essere accompagnato in caserma per essere compiutamente identificato, sono stati aggrediti, anche dagli altri due con calci a pugni, intervenuti in difesa del primo.

Il coltello

Non senza difficoltà e grazie al tempestivo intervento di un'altra pattuglia presente sul territorio, i tre sono stati bloccati e condotti in caserma. Nella circostanza, M.M., sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un coltello con lama lunga 11 cm, che fortunatamente non è stato usato contro i carabinieri nelle fasi concitati dell’intervento. L’arma è stata sequestrata ed M.M. denunciato anche per porto abusivo di coltello.

Nella circostanza, un carabiniere ha riportato la contusione ad una spalla, con giorni 2 di prognosi.

I due arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma carabinieri di Vigevano in attesa del processo per direttissima, disposto dall’Autorità Giudiziaria nella giornata odierna.

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