Lotta alla ludopatia

Gioco d'azzardo, dopo il lockdown le giocate sono ripartite più forti di prima

"Indispensabile agire sul piano della prevenzione per estirpare alla radice il problema".

Gioco d'azzardo, dopo il lockdown le giocate sono ripartite più forti di prima
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Gioco d'azzardo: il lockdown ha avuto un effetto fionda, alla riapertura le giocate sono ripartite più forti di prima. Codacons: "E' indispensabile agire sul piano della prevenzione per estirpare alla radice il problema del gioco d'azzardo".

Gioco d'azzardo, dopo il lockdown le giocate sono ripartite più forti di prima

Pavia non è più la capitale italiana del gioco d’azzardo ma rimane tra le prime in classifica a livello regionale e il periodo Covid non ha migliorato la situazione. Con la chiusura forzata in casa si è avuto, come prevedibile, un calo delle giocate, ma la ripresa del gioco è stata impetuosa. La situazione fa il paio con i numeri del 2019 che riportano dati impressionanti: le giocate dello scorso anno in provincia ammontano alla ragguardevole cifra di oltre un miliardo di euro con una costante crescita del settore del gioco d’azzardo telematico rappresentato non solo dal gioco on line ma anche da tutte le lotterie istantanee.

"Assenza di politiche di prevenzione"

“Questi dati, purtroppo, non fanno che confermare una tendenza in atto da anni. Ma i numeri non son casuali, i dati della Provincia di Pavia si spiegano con una totale assenza di politiche di prevenzione del fenomeno che le Amministrazioni pubbliche omettono di porre in essere. Sono anni che sollecitiamo il Comune di Pavia ad organizzare campagne informative rivolte soprattutto ai minori volte a sensibilizzare sui rischi connessi al gioco d’azzardo, ma invano. E questi sono i risultati. Per informazioni sul tema della ludopatia e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

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