L'INDAGINE

Frodi a enti assistenziali, continua a incassare l'assegno sociale della suocera deceduta

Un'indagine dei Carabinieri dell'Ispettorato del Lavoro ha rivelato un danno alla Casse dello Stato per oltre 800mila euro

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Nel contrastare le frodi a Enti previdenziali e assistenziali, un'attività di indagine nell'ambito dell'erogazione dell'Assegno Sociale da parte dell'INPS: scoperti danni alle casse dello Stato per oltre 800mila euro.

 

Frodi a enti previdenziali e assistenziali

Nel mese di maggio 2022, il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pavia e il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pavia hanno avviato un'ampia operazione volta a contrastare le frodi ai danni degli Enti previdenziali ed assistenziali, in particolare riguardanti l'erogazione dell'Assegno Sociale da parte dell'INPS.

La complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Pavia, si è concentrata sull'esame di circa 500 casi di soggetti, in prevalenza di origine straniera, residenti nella provincia di Pavia, che presentavano varie anomalie nelle loro posizioni.

Tra le irregolarità riscontrate vi erano iscrizioni di irreperibilità all'anagrafe comunale, mancata scelta del medico curante e mancata sottoposizione al vaccino obbligatorio durante la pandemia. I Carabinieri hanno effettuato verifiche dirette sul luogo di residenza e presso gli studi dei medici di base, attivando anche i canali di cooperazione internazionale di Interpol per la localizzazione dei soggetti all'estero o per verificare eventuali decessi.

Le indagini hanno identificato diverse casistiche di frode, tra cui soggetti che hanno lasciato il territorio nazionale senza comunicarlo all'ente previdenziale, continuando a prelevare denaro dall'Italia, percettori che hanno dichiarato falsamente la residenza durante brevi periodi di lavoro come badanti e percettori deceduti di cui i parenti hanno continuato a prelevare le somme accreditate mensilmente.

Il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro

Incassa i sussidi della suocera deceduta

Una prima fase dell'indagine ha portato alla denuncia, in stato di libertà, di 17 soggetti di varie nazionalità per il reato di Indebita percezione di erogazioni pubbliche. Tra di essi, una donna di origine albanese, radicata nel territorio dell'Oltrepò Pavese, è stata individuata per aver continuato a prelevare denaro dall'INPS a nome della suocera deceduta, sfruttando la mancata comunicazione dell'evento all'ente previdenziale.

Sequestri preventivi

Nella giornata di ieri, 27 febbraio 2024, i Carabinieri hanno eseguito un Ordine di misura Cautelare Reale emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Pavia, con sequestri preventivi e per l'equivalente delle somme di denaro esistenti sui conti correnti degli indebiti fruitori, per un totale di 569.932 euro.

Danno per 800mila euro

Questa investigazione ha portato a una ulteriore operazione dei militari del Nucleo Operativo del Comando Gruppo per la Tutela Lavoro di Milano, che ha portato alla denuncia di 6 soggetti stranieri per analoghi reati, scoprendo un danno alla Casse dello Stato per oltre 800mila euro.

L'assegno Sociale

L'assegno sociale è una prestazione economica, erogata a domanda, dedicata ai cittadini italiani e stranieri in condizioni economiche disagiate e con redditi inferiori alle soglie previste annualmente dalla legge. La prestazione ha natura assistenziale e non è esportabile; pertanto, non può essere riconosciuta se il titolare della prestazione risiede all’estero. Inoltre il beneficio economico non è reversibile ai familiari superstiti.

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