Ancora nulla da fare

Diventa un miraggio il raddoppio della Milano-Mortara

L'opera non figura nel piano commerciale quinquennale pubblicato da Rfi. I pendolari: “Regione batta un colpo”.

Diventa un miraggio il raddoppio della Milano-Mortara
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Il raddoppio della Milano-Mortara non figura nel piano commerciale quinquennale pubblicato da Rfi. Il documento, infatti, non cita mai alcuna forma di sviluppo della linea lomellina. Non c’è traccia del secondo binario tra Albairate e Mortara e anche l’estensione della linea S9 ad Abbiategrasso o Mortara non è minimamente menzionata nel complesso piano. I pendolari chiedono il supporto della Regione.

Milano-Mortara: il raddoppio diventa un miraggio

Raddoppio della linea ferroviaria Milano-Mortara fuori dai radar di Rete ferroviaria italiana. Rfi ha infatti recentemente pubblicato il proprio piano commerciale quinquennale, che enumera gli interventi in via di realizzazione per potenziare il sistema ferroviario nazionale. E l’intervento atteso dai pendolari lomellini non figura. Non un fulmine a ciel sereno, ma un po’ di delusione naturalmente c’è.

Il punto dell'associazione MiMoAl

Fa il punto l’associazione MiMoAl presieduta da Franco Aggio: «Come era ampiamente prevedibile non c’è alcuna menzione del raddoppio Albairate-Mortara, neanche del tratto Albairate-Abbiategrasso. Il piano ha un orizzonte fino al 2024». C’è margine sino al 4 dicembre 2020, scadenza entro la quale Rfi dà la possibilità ai portatori di interesse per chiedere integrazioni, fare osservazioni ed eventuali richieste, ad ogni modo non vincolanti. «Se la Regione non si farà sentire anche il 2020 sarà passato invano e ne riparliamo a fine 2021. Forse», commentano amaramente i pendolari. Che invitano Regione a «battere un colpo», pur manifestando un certo scetticismo. Nulla da fare dunque, allo stato attuale. Le uniche menzioni per la Milano-Mortara all’interno del corposo documento di Rfi riguardano interventi già noti, come la realizzazione della nuova fermata Tibaldi e successivamente l’adeguamento della fermata di Porta Romana.

Tornando all’associazione MiMoAl, l’istituzione della zona rossa in Lombardia ha costretto i pendolari a sospendere l’iniziativa di distribuzione gratuita delle mascherine lungo le stazioni di Parona, Mortara, Vigevano e Abbiategrasso. «Ci ripromettiamo di distribuirle appena sarà possibile», fanno sapere.

"Proteste più che giustificate"

Codacons: “Sono proteste più che giustificate quelle dei pendolari, le loro preoccupazioni meritano di essere condivise perché così facendo RFI dimostra di dimenticare del tutto le esigenze del territorio lomellino. La Mortara – Alessandria resta un problema così come è immutata l’esigenza di un collegamento tra Vigevano e l’area Milanese. Per informazioni sul tema e segnalazioni contattare il Codacons all’indirizzo codacons.pavia@gmail.com o al recapito 347.9619322”.

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