Da Pavia l’intelligenza artificiale contro il Covid-19 a supporto del medico
Effettua una valutazione oggettiva del grado di severità della patologia e un’analisi della possibile evoluzione nel breve-medio termine.
Il nome del progetto è ALFABETO - “ALL FAster, BEtter, TOgether – SARS-CoV2” e si è aggiudicato il bando lanciato da Regione Lombardia dedicato allo sviluppo di “collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro”.
Il progetto ALFABETO
I protagonisti di ALFABETO sono Università di Pavia, Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo e Istituti Clinici Scientifici Salvatore Maugeri, con il coordinamento della società Laife Reply specializzata in sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per i settori biomedicale. La soluzione che hanno identificato è davvero rivoluzionaria e con un obiettivo molto importante: il supporto al medico di medicina generale nella gestione dei pazienti al loro domicilio.
Un'analisi della possibile evoluzione della malattia
Il sistema sfrutta i dati clinici e di laboratorio, anche la radiografia del torace, e le potenzialità dell’intelligenza artificiale. ALFABETO effettua una valutazione oggettiva del grado di severità della patologia e un’analisi predittiva della possibile evoluzione nel breve-medio termine, fornendo quindi gli elementi essenziali per decidere il livello e la strategia di assistenza da attuare: proseguire con la cura a domicilio oppure optare per l’ospedalizzazione.
Grazie allo sviluppo di una piattaforma software di intelligenza artificiale vengono integrate fonti diversificate di dati fornendo supporto al personale clinico nel definire il grado di priorità del caso e con l’utilizzo di modelli predittivi dedicati all’evoluzione della patologia, condividere i risultati in tempo reale con il Medico di Medicina Generale, Specialisti Ospedalieri e il personale al domicilio.
In breve tempo una postazione dotata del software ALFABETO in versione beta sarà installata presso il Policlinico San Matteo di Pavia, dove verrà validata la sua capacità di coadiuvare l’attività clinica nel triage in Pronto Soccorso.
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