Contagio Hiv un uomo a processo per aver consapevolmente contagiato la moglie

Sapeva di essere sieropositivo ma l'ha tenuto nascosto alla moglie, contagiandola: a processo per lesioni gravissime.

Contagio Hiv un uomo a processo per aver consapevolmente contagiato la moglie
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Contagio Hiv: l'accusa è di lesioni gravissime procurate consapevolmente alla moglie.

Contagio Hiv

La donna ha scoperto di essere sieropositiva mentre faceva dei controlli per la sua seconda gravidanza. Il marito, un 47enne di origine straniera residente a Pavia, è accusato di aver trasmesso il virus alla moglie 36enne avendo rapporti non protetti con lei. Lui era sieropositivo da oltre 20 anni.

Umiliazioni e prevaricazioni

A peggiorare il quadro ci sono anche altre accuse di umiliazioni e prevaricazioni che, stando alle dichiarazioni della donna, sarebbero durate almeno cinque anni, dal 2009 fino al 2014. In seguito alla scoperta del contagio la donna ha chiesto la separazione e ora esige un risarcimento di un milione di euro.

Lo sapeva dal 1992

La moglie ha raccontato di essere a conoscenza del fatto che il marito avesse problemi di salute, ma l'Hiv era sempre stata tenuta nascosta. Fortunatamente il virus non è stato trasmesso ai figli, nonostante il 47enne abbia poi ammesso di essere a conoscenza del suo livello di infettività dal 1992. La prossima udienza del procedimento aperto davanti al giudice Rosaria D’Addea è prevista l’11 maggio, quando dovrebbe essere sentito l’imputato

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