Consumi, ecco gli “etichetta days”: anche tu puoi salvare il vero cibo 100% italiano

Un'iniziativa voluta da Coldiretti per dire STOP ai falsi nel piatto.

Consumi, ecco gli “etichetta days”: anche tu puoi salvare il vero cibo 100% italiano
Pubblicato:
Aggiornato:

Arrivano gli “etichetta days”: anche a Pavia e provincia è possibile firmare per dire STOP ai falsi nel piatto.

Arrivano gli “etichetta days”

Arrivano anche a Pavia gli “etichetta days”, l’iniziativa voluta da Coldiretti per salvare il vero cibo 100% italiano. Coldiretti e Fondazione Campagna Amica stanno promuovendo la più grande mobilitazione mai realizzata per difendere la salute dei consumatori, valorizzare l’agricoltura italiana e far cambiare finalmente verso all’Europa nelle politiche sulla trasparenza di quel che i cittadini portano in tavola.

Tutti coloro che vogliono proteggere la nostra salute, prevenire le frodi alimentari e garantire i diritti dei consumatori possono firmare la petizione di Coldiretti:

- A PAVIA: sabato 28 settembre al mercato di Campagna Amica in piazza del Carmine e sotto i portici della Varesina in Corso Cavour; domenica 29 settembre presso l’Orto Botanico in occasione della mostra-mercato “Antiche varietà agricole locali”;

- A VOGHERA: domenica 29 settembre al mercato di Campagna Amica in piazza del Duomo;

- A VIGEVANO: domenica 29 settembre al mercato di Campagna Amica in piazza Martiri della Liberazione;

- A MORTARA: sabato 28 e domenica 29 settembre in piazza Trieste in occasione della Sagra dell’oca;

- A CASTEGGIO: domenica 29 settembre presso l’agriturismo “Il Biancospino” (Via S. Biagio 32, 27045 Casteggio PV);

- A FORTUNAGO: domenica 29 settembre presso l’agriturismo “Gravanago” (fr. Gravanago 3/5, 27040 Fortunago PV);

-  A MONTALTO PAVESE: domenica 29 settembre presso l’agriturismo “Cella di Montalto” (Località Cella 17, 27040 - Montalto Pavese PV).

Eat original

La petizione “Eat original! Unmask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo), promossa da Coldiretti per chiedere alla Commissione Ue di estendere l’obbligo di indicare l’origine in etichetta a tutti gli alimenti, vede il coinvolgimento di altre organizzazioni europee. La posta in gioco è alta – ricorda Coldiretti – poiché per la prima volta c’è la possibilità di invertire la tendenza e spingere la Commissione Ue a valorizzare l’origine dei prodotti agricoli e garantire trasparenza nelle scelte di acquisto dei cittadini e un giusto reddito agli agricoltori.

Come partecipare

Si tratta di un vero e proprio fronte europeo per la trasparenza che punta a raccogliere un milione di firme in almeno 7 Paesi dell’Unione entro il 2 ottobre prossimo. Per firmare – ricorda Coldiretti Pavia - basterà recarsi in una delle mille piazze italiane ma anche nei mercati di Campagna Amica della propria città, negli uffici Coldiretti sul territorio e online, compilando in modo facile e veloce l’apposito form sul sito https://sceglilorigine.coldiretti.it.

Un obiettivo condiviso dalla maggioranza dei consumatori europei e dall’82% di quelli italiani che – precisa Coldiretti - ritiene necessario superare l’atteggiamento incerto e contradditorio dell’Unione Europea sull’origine del cibo per contrastare un fenomeno, quello dei falsi e dei tarocchi, che solo all’Italia costa oltre 100 miliardi di euro all’anno nel mondo.

«Il nostro Paese, che è leader europeo nella trasparenza e nella qualità – spiega Stefano Greppi, Presidente di Coldiretti Pavia – ha il dovere di fare da apripista nelle politiche alimentari comunitarie. In un momento difficile per l’economia dobbiamo portare sul mercato il valore aggiunto della trasparenza con l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di tutti gli alimenti».

TORNA ALLA HOME PER TUTTE LE ALTRE NOTIZIE

Seguici sui nostri canali